Seguci su twitter

Categorie

Corte costituzionale: la posidonia spiaggiata, rifiuto e risorsa

  1. Premessa. Posidonia marina spiaggiata: rifiuto o risorsa ambientale? Competenza dello Stato o delle Regioni?

Queste le domande cui ha appena risposto la Corte costituzionale in una bella e argomentata sentenza che vale la pena di leggere integralmente.

La premessa è chiarissima: le praterie di posidonia (pianta marina), sono tutelate da varie convenzioni internazionali e sono classificate dalla normativa comunitaria quali tipi di habitat naturali prioritari, ossia tipi di habitat che rischiano di scomparire e per la cui conservazione la «Comunità ha una responsabilità particolare». E, anche quando queste piante muoiono, i loro residui che si depositano sulle spiagge svolgono una fondamentale funzione di conservazione delle coste e dei loro ecosistemi. «È univocamente affermato, infatti, che le strutture lamellari (così dette banquettes) presenti lungo i litorali costieri – composte dagli accumuli delle foglie morte, dei rizomi e dei resti fibrosi della posidonia frammisti alla sabbia – svolgono un ruolo importante nella protezione dei litorali dall’erosione, in quanto ostacolano l’azione e l’energia del moto ondoso, contribuendo alla stabilità delle spiagge e della costa».

 

leggi o scarica l’articolo completo

Gianfranco Amendola