Seguci su twitter

Categorie

Francia – In aumento i rischi sulla finanza pubblica

LEGGI il documento completo

a cura di Andrea Volpi


ABSTRACT

Dopo un 2023 che si è chiuso con dati di finanza pubblica decisamente peggiori rispetto alle stime, il Governo ha limato le proiezioni di crescita del PIL sul 2024 e ridimensionato gli obiettivi fiscali, portando l’indebitamento atteso al 5,1% del PIL contro il 4,4% previsto in precedenza.
Anche per gli anni seguenti si registra una revisione in senso peggiorativo del disavanzo, e si prospetta un ulteriore aumento del rapporto debito/PIL.
Il Programma di Stabilità, pur rispettando in linea teorica l’aggiustamento richiesto per un Paese sotto procedura d’infrazione per deficit eccessivo, è basato su tagli alla spesa piuttosto ambiziosi che non sono ancora stati dettagliati e anche l’Haut Conseil des Finances Publiques lo ha valutato come mancante di coerenza e credibilità.
Nel più lungo periodo sarà inoltre necessario il raggiungimento di un leggero avanzo primario per ottenere un calo del rapporto debito/PIL. Sul fronte ciclico riteniamo che l’economia francese possa riguadagnare spinta nei prossimi trimestri.
Confermiamo le nostre stime di crescita del PIL di 0,7% nel 2024 e 1,4% nel 2025, circa in linea con il consenso ma inferiori a quelle governative.

 


LEGGI il documento completo