Stati Uniti: delude l’occupazione ad aprile
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a cura di Paolo Mameli e Mario Di Marcantonio
ABSTRACT
L’employment report di aprile è stato più debole del previsto, avendo mostrato una decelerazione dei nuovi occupati, una risalita del tasso di disoccupazione e un rallentamento della crescita salariale.
Non si tratta di un indebolimento del mercato del lavoro di entità tale da spingere la Fed a considerare tagli ravvicinati dei tassi, ma il processo di “ribilanciamento” tra domanda e offerta pare avviato: se tale tendenza dovesse continuare nei prossimi mesi, essa (a meno di forti sorprese al rialzo sull’inflazione) sarebbe compatibile con uno/due tagli da parte della Federal Reserve quest’anno, con una prima mossa tra settembre e dicembre.
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