Weekly Economic Monitor
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27 Ottobre 2023
Il punto
Tutto come previsto alla riunione di politica monetaria della BCE.
Tassi invariati, guidance invariata e parziale declassamento delle valutazioni sulle prospettive dell’economia reale nel breve termine.
Nulla che possa cambiare la nostra valutazione sulle prospettive dei tassi ufficiali, destinati a rimanere immutati anche nei prossimi mesi.
I market mover della settimana
La prossima settimana, in area euro, verranno pubblicati i dati di inflazione di ottobre e le stime di PIL relative al 3° trimestre.
Ci aspettiamo un rallentamento piuttosto accentuato della crescita annua dei prezzi in Germania, Italia, Francia ed Eurozona, per via di effetti base sulla componente energetica; anche gli indici core comunque sono attesi confermare la tendenza discendente.
Per quanto riguarda l’attività economica stimiamo una contrazione del PIL in Germania a fronte di una stagnazione in Francia e nell’intera area euro; vediamo un marginale rimbalzo in Italia dopo l’ampio calo primaverile.
In calendario anche le rilevazioni sul mercato del lavoro, attese mostrare un aumento del tasso di disoccupazione nell’Eurozona e in Italia a settembre, e in Germania ad ottobre.
La prossima settimana, negli Stati Uniti, i riflettori saranno puntati sulla riunione del FOMC che dovrebbe concludersi con il target del tasso sui fed funds fermo a 5,25-5,50%.
I dati sul mercato del lavoro di ottobre dovrebbero segnalare un rallentamento degli occupati non agricoli a fronte di un tasso di disoccupazione ancora stabile al 3,8%.
Le indagini ISM potrebbero confermare i timidi segnali di ripresa del manifatturiero e la resilienza dei servizi.
Infine, la fiducia dei consumatori è vista correggere ancora ad ottobre, anticipando un possibile rallentamento dei consumi in chiusura d’anno.
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