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Weekly Economic Monitor

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23 Settembre 2022


Il punto

FOMC: “non c’è un modo indolore per ridurre l’inflazione”.
La riunione del FOMC ha deciso un altro rialzo dei fed funds di 75pb e fornito segnali hawkish per il sentiero dei tassi, con indicazioni di altri interventi ampi nelle prossime due riunioni e un punto di arrivo a 4,75% a inizio 2023.
Alziamo di 25pb le nostre previsioni per i fed funds, a 4,5%a fine 2022 e 4,75% a inizio 2023.

 

I market mover della settimana

Nell’area euro la settimana entrante si prospetta ricca di dati.
Le rilevazioni sui prezzi al consumo dovrebbero riportare che a settembre l’inflazione è salita ancora nelle principali economie (e non ci aspettiamo che torni a calare prima dei primi mesi del prossimo anno).
Le indagini nazionali di settembre, nonché quelle della Commissione Europea relative al complesso dell’Eurozona, sono attese confermare il quadro di brusco rallentamento del ciclo tra l’estate e l’autunno, sull’onda della crisi geopolitica ed energetica.
Il contesto di debolezza congiunturale dovrebbe essere confermato anche dalla terza flessione consecutiva dei consumi di beni in Francia.
I dati sul mercato del lavoro dovrebbero infine riportare un tasso di disoccupazione in aumento in Italia e stabile nell’area euro in agosto, mentre i senza-lavoro potrebbero essere aumentati a settembre in Germania.
In settimana i dati di attività in uscita negli Stati Uniti dovrebbero confermare per agosto i trend già visti nei mesi scorsi, con ulteriore calo delle vendite di case nuove, quasi-stagnazione degli ordini di beni durevoli, modesto incremento di spesa e reddito personale.
Il deflatore dovrebbe essere in marginale rialzo (0,1% m/m) e l’indice core dovrebbe riaccelerare con un rialzo di 0,4% m/m dopo il dato sorprendentemente contenuto di luglio.
La fiducia dei consumatori a settembre dovrebbe mostrare una ripresa degli indici delle condizioni correnti e delle aspettative.
La stima finale del PIL del 2° trimestre dovrebbe mantenersi modestamente negativa, ma l’aggiornamento annuale dovrebbe mostrare revisioni verso l’alto per i trimestri precedenti.

 


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