Seguci su twitter

Categorie

Weekly Economic Monitor

LEGGI il documento completo

20 settembre 2019


Il punto

Un FOMC spaccato riduce di 25pb il tasso dei Fed funds: “assicurazione contro i rischi”, non più “aggiustamento di metà ciclo”.
La Fed continuerà a giocare da follower rispetto alle decisioni politiche dell’amministrazione Trump e probabilmente fornirà ulteriore stimolo monetario per contrastare gli effetti restrittivi dell’aumento dell’incertezza.

I market mover della settimana

Nella zona euro, le indagini congiunturali potrebbero mostrare qualche segnale di miglioramento, in particolare legato alle aspettative, ma con dinamiche forse contrastanti fra paesi e settori.
La crescita di M3 resterà sostenuta, pur rallentando rispetto a luglio.
Possibile in settimana la presentazione della Nota di Aggiornamento al DEF in Italia.
I dati in uscita negli Stati Uniti dovrebbero confermare il quadro congiunturale moderatamente positivo. Fra i dati di agosto, le vendite di case nuove, gli ordini di beni durevoli, i consumi e il reddito personale sono previsti in aumento, con segnali di crescita diffusa della spesa delle famiglie e di stabilizzazione nel manifatturiero.
Il deficit della bilancia commerciale dei beni dovrebbe ridursi ad agosto, con importazioni ed esportazioni frenate sia dai prezzi sia dai volumi.
Il deflatore core è previsto in aumento di 0,2% m/m per il terzo mese consecutivo, con l’inflazione annua in rialzo a 1,8%. La fiducia dei consumatori a settembre dovrebbe stabilizzarsi su livelli elevati, ma inferiori a quelli del 2° trimestre.
La terza stima del PIL del 2° trimestre dovrebbe essere invariata a 2% t/t ann.

 


LEGGI il documento completo