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Weekly Economic Monitor

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17 gennaio 2020


Il punto

L’accordo per la Fase 1 dei negoziati USA-Cina, firmato il 15 gennaio, ratifica la tregua nella guerra dei dazi con la Cina, con impegni modesti da parte degli USA (riduzione di dazi imposti a settembre) e la maggior parte dell’onere sulla Cina (riduzione di barriere commerciali, aumento delle importazioni dagli USA).
L’incertezza nelle relazioni con la Cina rimane elevata però sul medio termine, mentre si negozia la Fase 2 e si valuta l’adempimento degli impegni cinesi, e limita le possibili ricadute positive sulla crescita americana. L’impegno ad aumentare le importazioni dagli USA porterà probabilmente una nuova turbativa ai flussi commerciali mondiali e a un aumento dei deficit commerciali americani con altri partner.
La chiusura temporanea del fronte cinese potrebbe inoltre indurre gli USA a gestire in modo più aggressivo dispute su altri fronti, in particolare con l’UE.
Infine, l’accordo ha implicazioni negative per il framework del commercio internazionale, con un meccanismo di risoluzione delle dispute arbitrario e un allontanamento da un contesto di libero commercio.

I market mover della settimana

Nell’area euro la settimana vede l’uscita della stima preliminare dei PMI di gennaio: il composito dovrebbe leggermente migliorare a 51,1, così come il manifatturiero a 46,6, mentre i servizi potrebbero indicare una marginale correzione a 52,7.
In Germania, lo ZEW è atteso in aumento a -14,9 mentre l’indice per le attese è visto a 13,0 da 10,7; in Francia, la fiducia presso le imprese manifatturiere potrebbe correggere al margine a gennaio.
Infine, l’indice di fiducia dei consumatori Eurozona è visto in risalita a -7,6 a gennaio da -8,1.
La settimana ha pochi dati in uscita negli Stati Uniti.
La stima flash degli indici PMI Markit a gennaio dovrebbe stabilizzarsi sui livelli di dicembre, sia per il manifatturiero sia per i servizi. Le vendite di case esistenti a dicembre dovrebbero essere in crescita, confermando una stabilizzazione del trend positivo visto da inizio 2019.

 


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