Seguci su twitter

Categorie

Weekly Economic Monitor

LEGGI il documento completo

15 maggio 2020


Il punto

Italia. Il “decreto rilancio” segna un punto di svolta nella risposta di politica fiscale dell’Italia allo shock COVID-19, soprattutto dal lato delle imprese (si passa da un mero sostegno alla liquidità, a interventi “a fondo perduto”, soprattutto per le PMI e per i settori più colpiti).
Il pacchetto potrà solo attenuare gli effetti dello shock durante la fase più acuta dell’emergenza, ma pone le basi per una ripartenza dell’attività economica nella fase immediatamente successiva.

 

I market mover della settimana

Nell’area euro, l’attenzione sarà sulla proposta per il Recovery Fund della Commissione Europea, prevista per mercoledì.
La tornata di indagini congiunturali per il mese di maggio darà nuove indicazioni su come l’economia sta reagendo alla fase iniziale di allentamento delle misure di contenimento dell’epidemia scattate nei mesi scorsi in tutta Europa.
L’indice di fiducia dei consumatori elaborato dalla Commissione Europea è visto in risalita, in linea con i livelli registrati durante la crisi finanziaria del 2008-09.
Anche l’indice ZEW per la Germania dovrebbe segnare un miglioramento, in particolare per l’indice della situazione corrente.
Le indagini PMI potrebbero indicare una risalita dai minimi di aprile, con la Germania candidata a guidare la ripresa.
Le nuove informazioni in uscita negli Stati Uniti avranno due elementi importanti.
Da un lato, fra i dati, le indagini del settore manifatturiero di maggio, Philadelphia Fed e PMI Markit, dovrebbero dare un messaggio incoraggiante per la ripresa dell’attività nel settore, legata alla graduale riapertura in Stati che rappresentano circa il 70% del PIL.
Le nuove richieste di sussidio nella seconda settimana di aprile dovrebbero proseguire sul sentiero di graduale rallentamento, grazie alla riapertura di una parte degli stati.
Dall’altro, i verbali della riunione del FOMC di fine aprile dovrebbero dare un quadro del dibattito all’interno del Comitato sullo scenario economico e sui rischi, oltre che sulla disponibilità a continuare a intervenire a sostegno del credito e della ripresa prevista per la seconda metà dell’anno.
Fra gli altri dati in uscita, le vendite di case e i nuovi cantieri di aprile dovrebbero essere in crollo verticale sulla scia del lockdown del settore immobiliare residenziale in quasi tutti gli Stati.

 


LEGGI il documento completo