Weekly Economic Monitor
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14 Luglio 2023
Il punto
Stati Uniti: i dati inferiori alle attese sulla crescita degli occupati e sull’inflazione di giugno non sembrano mettere a rischio il nuovo aumento dei tassi Fed da 25pb atteso per il 26 luglio, ma riducono significativamente la probabilità di un rialzo successivo.
Il 23 luglio la Spagna tornerà alle urne.
Il Partito Popolare è in vantaggio nei sondaggi ma difficilmente riuscirà a raggiungere la maggioranza assoluta dei seggi al Congresso, rendendo necessario un accordo post-elettorale per formare un governo.
Tra gli scenari più plausibili il ritorno alle urne o un patto con l’estrema destra di Vox.
I risultati non dovrebbero modificare lo scenario prospettico per l’economia spagnola, che dovrebbe continuare a sovraperformare rispetto al resto dell’Eurozona.
Tuttavia, poiché la Spagna presiede il Consiglio UE fino a fine anno, l’eventuale mancanza di un esecutivo, o la presenza di un governo molto debole, potrebbero ostacolare il processo per trovare un accordo in merito alla riforma della governance fiscale.
I market mover della settimana
La settimana entrante in area euro si presenta povera di dati rilevanti. Le indagini di fiducia di luglio dovrebbero evidenziare una correzione del morale manifatturiero in Francia e di quello dei consumatori nell’Eurozona dopo tre mesi di recupero, confermando un quadro di indebolimento dell’attività economica.
Le stime finali sui prezzi al consumo di giugno confermeranno il calo dell’inflazione in Italia ed Eurozona.
La produzione nelle costruzioni dovrebbe mostrare un modesto recupero a maggio, dopo la flessione dei due mesi precedenti.
Negli Stati Uniti, questa settimana, i dati in uscita daranno informazioni sui trend dell’attività in diversi settori.
Le prime indagini sul settore manifatturiero di luglio dovrebbero confermare la fase recessiva.
Per giugno, le vendite al dettaglio sono previste in modesto rialzo, spinte dal comparto auto, mentre la produzione industriale dovrebbe rimanere stabile.
Sul fronte del mercato immobiliare residenziale, a giugno si dovrebbero vedere ritracciamenti sia per le vendite di case esistenti sia per i nuovi cantieri, dopo diversi mesi di sorprese positive.
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