Seguci su twitter

Categorie

Weekly Economic Monitor

LEGGI il documento completo

08 maggio 2020


Il punto

Area euro. La corte costituzionale tedesca si è avocato il diritto, che non dovrebbe avere, di giudicare sulla legittimità delle decisioni di politica monetaria della BCE, minacciando di vietare alla Bundesbank la partecipazione al PSPP e di obbligarla a vendere i titoli di Stato (tedeschi) che ha acquistato. La via di uscita sarà probabilmente una comunicazione della Bundesbank che difenda la proporzionalità del PSPP.
Stati Uniti. A che punto è l’attuazione dei pacchetti di intervento per COVID-19?
Le informazioni disponibili mostrano che sul fronte delle misure approvate dal Congresso, per ora sono stati utilizzati almeno circa 1,2 tln (su circa 3,6 tln). Il sostegno ad alcuni settori è in esaurimento e richiederà nuovi interventi.
Per quanto riguarda la politica monetaria, mentre si sta stabilizzando su livelli più contenuti il contributo degli acquisti di titoli, la componente di erogazione di credito diventerà primaria nel segmento di azione della Fed.

 

I market mover della settimana

Nell’area euro, la seconda lettura del PIL eurozona per il 1° trimestre dovrebbe confermare la contrazione di -3,8% t/t (-3,3% a/a) della stima flash; la prima lettura del dato tedesco mostrerà una flessione più contenuta rispetto a quella registrata nelle altre principali economie.
I dati relativi a marzo sulla produzione industriale in Italia e nella media eurozona confermeranno l’ampia caduta già vista in Germania, Francia e Spagna, che peraltro è destinata ad ampliarsi, in tutti i principali Paesi, nel mese di aprile.
La settimana ha alcuni dati di rilievo negli Stati Uniti relativi ad aprile e quindi al probabile “nadir” della crisi.
Le vendite al dettaglio dovrebbero essere in calo a due cifre, dopo un dato già molto negativo a marzo, spinte verso il basso dalle auto, dalla benzina e dalla spesa discrezionale, a fronte di aumenti solidi per gli alimentari e i beni di prima necessità.
Anche il calo della produzione industriale dovrebbe essere a due cifre in aprile, con ampie correzioni nel manifatturiero e nell’estrattivo.
Il CPI e il PPI di aprile dovrebbero registrare un altro calo su base mensile, e il CPI core dovrebbe registrare un’altra flessione, come a marzo.
Infine, la fiducia dei consumatori a maggio dovrebbe dare un primo segnale di svolta, grazie all’avvio della fase di uscita dal lockdown.

 


LEGGI il documento completo