Stati Uniti – Vendite al dettaglio di aprile: segnali positivi per i consumi
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a cura di Giovanna Mossetti
ABSTRACT
Le vendite al dettaglio di aprile sono aumentate di 0,9% m/m (8,2% a/a), dopo 1,4% m/m di marzo, rivisto da 0,7% m/m.
Come atteso, le auto hanno fornito un ampio contributo positivo, con una variazione di 2,2% m/m già preannunciata dai dati dei concessionari, dopo la correzione di -1,6% m/m a marzo, causata dalla carenza di scorte e alle strozzature dell’offerta.
Al netto delle auto, le vendite crescono di 0,6% m/m.
A parte la benzina, che registra un calo di -2,7% m/m dovuto alla (temporanea) flessione dei prezzi, la maggior parte delle principali voci è in rialzo solido: abbigliamento, 0,8% m/m; arredamento, 0,7% m/m; elettronica, 1% m/m; grandi magazzini, 4% m/m; vendite online, 2,1% m/m.
Nonostante il nuovo trend dei consumi verso i servizi, le vendite puntano a un aumento ancora sostenuto nel comparto dei beni.
Per quanto riguarda i servizi, le vendite della ristorazione, in aumento di 2% m/m, restano su un trend ampiamente positivo (19,8% a/a).
I dati confermano che, nonostante l’inflazione elevata, grazie al risparmio accumulato durante la pandemia e alla crescita solida del reddito da lavoro, le famiglie continuano ad espandere la spesa, con indicazioni in linea con una variazione dei consumi intorno al 3% t/t ann. nel 2° trimestre.
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