USA – L’occupazione corre ancora, ma la Fed rallenterà i rialzi comunque

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a cura di Giovanna Mossetti

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ABSTRACT

Gli occupati non agricoli a novembre hanno sorpreso verso l’alto, con un aumento di 263 mila, circa in linea con quello di ottobre, spinto da ricreazione e ospitalità, sanità e settore pubblico, a fronte di correzioni in alcuni segmenti del settore servizi.
Il tasso di disoccupazione è stabile a 3,7%, e il tasso di partecipazione cala ancora a 62,1%.
L’elemento preoccupante per la Fed sono i salari orari, in aumento di 0,6% m/m (5,1% a/a).
Le informazioni di novembre sono ancora coerenti con un mercato del lavoro al pieno impiego, anche se iniziano a comparire segnali di indebolimento della domanda in alcuni settori.
Un significativo ridimensionamento della dinamica salariale richiederà ancora tempo, e tassi più elevati: lo scenario di un punto di arrivo dei fed funds almeno al 5% rimane invariato.

 

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