FOMC: toni dovish, ma le nuove proiezioni trimestrali sono meno accomodanti
LEGGI il documento completo
a cura di Paolo Mameli e Mario di Marcantonio
ABSTRACT
La riunione del FOMC di marzo ha visto una revisione al rialzo delle stime su crescita e inflazione, nonché della mediana sulle proiezioni sui tassi per fine 2025, sia pur bilanciata dai toni accomodanti di Powell in conferenza-stampa, che hanno finito per prevalere nelle considerazioni degli investitori.
Manteniamo l’idea di 75pb di tagli cumulati nel 2024, con una prima mossa a giugno, anche se la probabilità dello scenario di rischio con 50pb di tagli, e un primo intervento rimandato al trimestre estivo, ci pare in aumento.
Al contempo, riduciamo le nostre aspettative di tagli per il 2025, da 100 a 75pb.
LEGGI il documento completo