Italia: PIL in calo di -0.1% t/t nel 4° trimestre ma l’economia chiude il 2022 in crescita del 3,9%
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a cura di Andrea Volpi
ABSTRACT
Dopo sette trimestri consecutivi di crescita nel 4° trimestre del 2022 l’economia italiana si è contratta di un modesto -0,1% t/t (il dato è leggermente migliore del previsto).
La crescita annua decelera invece all’1,7% da un precedente 2,6%.
In media annua nel 2022 l’economia italiana ha registrato un’espansione del 3,9% (la variazione acquisita per il 2023 è pari a 0,4%) mostrando una tenuta complessivamente superiore alle attese con performance migliori rispetto a quelle di Germania (1,9%) e Francia (2,6%).
Tra le quattro principali economie dell’Eurozona solo la Spagna, che però non ha ancora recuperato i livelli di attività economica pre-Covid, ha fatto meglio (5,5%).
I dati dettagliati per componenti verranno pubblicati solo a marzo ma il comunicato stampa rilasciato da Istat rileva che dal lato della domanda la componente nazionale al lordo delle scorte ha frenato la crescita a fronte di un apporto positivo da parte delle esportazioni nette.
È probabile che sia i consumi privati che gli investimenti delle imprese abbiano registrato una contrazione su base congiunturale, colpiti dagli effetti dello shock energetico.
Dal lato dell’offerta invece agricoltura e industria hanno contribuito negativamente alla crescita del valore aggiunto mentre i servizi dovrebbero aver registrato una lieve espansione.
In prospettiva prezzi (al consumo e alla produzione) elevati dovrebbero continuare a pesare sulla domanda interna anche nei prossimi mesi e continuiamo a prevedere una flessione del PIL anche nel 1° trimestre del 2023.
Il rinnovo delle misure fiscali potrebbe offrire qualche sostegno e, anche solo rispetto a qualche mese fa, lo scenario appare meno pessimistico, come suggerito dal recupero delle indagini di fiducia e dal ridimensionamento dei rischi al ribasso (almeno nel breve termine) per quanto riguarda le forniture energetiche.
Dopo la solida crescita di 3,9% registrata nel 2022 prevediamo un rallentamento dell’economia italiana allo 0,6% nel 2023.
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