Germania – Un PNRR in formato “ridotto”, che punta sul digitale
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a cura di Aniello Dell’Anno
ABSTRACT
Il PNRR tedesco è di dimensioni più contenute rispetto a quello degli altri tre grandi Paesi UE, e si caratterizza per la quota più alta destinata alla digitalizzazione (oltre il 50%), e quella più bassa (meno del 10%) riservata alla parte “libera” (al netto di transizione digitale e verde).
Lo scorso 27 aprile il Governo ha presentato alla stampa il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Der Deutsche Aufbau und Resilienzplan, DARP).
Il Piano tedesco, il meno ambizioso tra i principali Paesi dell’area euro, ammonta a 27,9 miliardi di euro, di cui 25,6 miliardi finanziati attraverso le sovvenzioni della Recovery and Resilience Facility (RRF) e i restanti 2,3 miliardi attraverso i fondi REACT EU.
La Germania non utilizzerà, invece, la linea di credito prevista dal Programma comunitario.
Al momento, il documento rimane caratterizzato da incertezza sulla distribuzione temporale delle risorse e da incompletezza di informazione sui fondi nazionali che affiancheranno le risorse europee.
Non vi sono particolari rischi sul quadro di finanza pubblica.