Germania: IFO, crescita ancora debole
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a cura di Aniello Dell’Anno
ABSTRACT
L’indice IFO è ulteriormente migliorato ad aprile a 93,6 da un precedente 93,3; si tratta del sesto aumento consecutivo anche se l’indice sintetico resta ancora sotto la media di lungo termine (96,6).
A crescere sono le attese per i prossimi mesi che passano a 92,2 da un precedente 91, massimo dallo scorso febbraio.
La valutazione della situazione corrente, invece, scivola a 95 da 95,4 di marzo.
Nei mesi primaverili l’IFO dovrebbe dunque mantenersi sopra il 91,5 del 1° trimestre, su livelli coerenti con una crescita marginale del PIL tedesco.
Contrariamente a quanto emerso nelle indagini PMI di venerdì, la fiducia è salita ancora nel manifatturiero, a 6,7 da 6,5, ed è peggiorata nei servizi, scesi a 6,8 punti da 8,8 di marzo.
La lenta ripresa del sentiment nelle costruzioni, passato a -16,7 da -17,5 precedente, conferma la forte crisi nel comporto.
Infine, il clima rimane teso nel commercio: se da un lato migliora la fiducia nel commercio al dettaglio (-11,3 da -13,5 precedente), dall’altro peggiora nel commercio all’ingrosso (-10,3 da -7,5).
In sintesi, la relazione storica PIL e IFO suggerisce una crescita intorno allo 0,2% t/t, in linea con quanto stimato nel 1° trimestre 2023.
Rimaniamo tuttavia lievemente più prudenti e manteniamo una previsione di crescita di 0,1% t/t , vista la flessione della valutazione sulla situazione corrente ed in parte perché la dinamica trimestrale potrebbe essere penalizzata da effetti di calendario (il mese di aprile ha avuto meno giorni lavorativi rispetto a marzo e rispetto allo scorso anno).
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