Seguci su twitter

Categorie

Francia – Il morale delle imprese anticipa un ulteriore rallentamento del ciclo

LEGGI il documento completo

a cura di Lorenzo Biagioli


ABSTRACT

L’indice INSEE di fiducia delle imprese manifatturiere è tornato a calare a novembre, a 101 dal 103 di ottobre, circa in linea con la media di lungo periodo.
Il grado di incertezza economica riferito dalle imprese è rimasto stabile (su livelli storicamente molto elevati).
Per ciò che riguarda i fattori che limitano la produzione, l’indagine INSEE conferma il recente allentamento delle tensioni lungo le filiere produttive: la percentuale di imprese che a novembre ha segnalato difficoltà di approvvigionamento è calata ancora, dal 37% al 33%.
Migliorano moderatamente anche le indicazioni relative alle difficoltà di reperimento di manodopera, dal 23% al 21%, a fronte di un peggioramento della percentuale di imprese che segnala scarsità di domanda, passata dal 13% al 15% (un ulteriore aumento è atteso per i prossimi mesi).
L’indice composito di fiducia delle imprese è risultato stabile per il terzo mese consecutivo a 102.
Peggiora il morale sia nelle costruzioni (da 115 a 113) che nei servizi (da 106 a 104), a fronte di un miglioramento nel commercio all’ingrosso (da 97 a 102) e di una stabilità in quello al dettaglio (a 97).
In sintesi, l’indagine INSEE di novembre conferma come lo shock energetico non cessi di avere impatto sul settore industriale.
Anche i servizi e le costruzioni mostrano però un rallentamento, che potrebbe accentuarsi nei prossimi mesi.
Nei due trimestri a cavallo d’anno ci attendiamo una contrazione del PIL, sia pur di entità verosimilmente inferiore a quella della media dell’eurozona (-0,1% t/t e -0,2% t/t rispettivamente); una ripresa moderata è attesa nella seconda parte dell’anno.

LEGGI il documento completo