Seguci su twitter

Categorie

Area euro: accelera la produzione industriale

LEGGI il documento completo

a cura di Andrea Volpi


ABSTRACT

A febbraio la produzione industriale è cresciuta di 1,5% m/m (al di sopra delle attese di consenso ma in linea con le nostre previsioni) in accelerazione da 1% (rivisto al rialzo da 0,7%) registrato a gennaio, era dallo scorso settembre che l’output non si espandeva per due mesi consecutivi.
La dinamica tendenziale è passata al 2% da un precedente 0,9% mentre l’indice destagionalizzato e corretto per i giorni lavorativi di produzione industriale ha toccato un massimo da aprile 2008.
Se il progresso del mese precedente era spiegato quasi esclusivamente dai rimbalzi registrati in Germania e Irlanda il dato positivo di febbraio è diffuso a quasi tutte le principali economie: Germania (2,1% m/m da 1,9%), Francia (1,2% da -1,4%) e Spagna (0,6% da -0,8%) nonché Paesi Bassi e Belgio.
Solo in Italia la produzione è calata per il secondo mese (-0,2% da -0,5%).
Dopo due mesi di crescita l’output potrebbe tornare a correggere a marzo: i dati sul traffico di mezzi pesanti puntano verso un calo in Germania mentre le indagini della Commissione Europea hanno evidenziato un leggero ripiegamento della produzione.
In ogni caso, anche ipotizzando una moderata flessione a marzo l’industria dovrebbe contribuire positivamente (fino a due decimi) alla crescita del valore aggiunto nel 1° trimestre suggerendo la presenza di rischi al rialzo sul PIL a inizio 2023 .
Ci aspettiamo che l’industria possa restare in espansione anche durante la primavera sostenuta dall’effetto ritardato del calo dei prezzi del gas sull’attività nei settori più energivori (potrebbe fornire un apporto positivo di quasi 1pp alla produzione manifatturiera nel 1° semestre).

LEGGI il documento completo