Seguci su twitter

Categorie

28 Settembre 2021 – nota economica giornaliera

ITALIA – I dati sul commercio internazionale extra-UE di agosto hanno evidenziato il terzo incremento mensile consecutivo delle importazioni (+6,5% m/m) mentre le esportazioni sono tornate a calare (-5% m/m) dopo il robusto aumento di luglio.
Il dato sull’export continua ad essere condizionato, come nel mese precedente, da operazioni occasionali ad alto impatto nella cantieristica navale al netto di cui le esportazioni risulterebbero in crescita (+5,5% m/m)

AREA EURO – Per quanto riguarda i dati, la crescita di M3 ha temporaneamente accelerato, circa in linea con le nostre previsioni, a 7,9% a/a in agosto da 7,6% a/a precedente.
Già a partire da settembre la tendenza annua dell’aggregato monetario dovrebbe tornare a decelerare per via del confronto sfavorevole con lo scorso anno.

GERMANIA – Una survey diffusa stamane da GfK ha mostrato un recupero per il morale dei consumatori ai massimi da un anno e mezzo a ottobre, grazie alla salita delle aspettative sull’economia e sul reddito delle famiglie.

STATI UNITI – Ieri gli ordini di beni durevoli di agosto hanno sorpreso verso l’alto, con un aumento di 1,8% m/m, spinto da un incremento di nell’aeronautica civile che ha più che compensato la debolezza del settore auto (-3,1% m/m, per via della carenza di semiconduttori) e dell’aeronautica militare.
Al netto dei trasporti, gli ordini sono in rialzo di 0,2% m/m.
Gli ordini e le consegne di beni capitali al netto di difesa e aerei aumentano di 0,5% m/m e 0,7% m/m, rispettivamente, con indicazioni positive per gli investimenti fissi non residenziali del 3° trimestre.
Tuttavia, le consegne di componenti e altre parti sono in calo di -0,4% m/m, a fronte di ordini in rialzo di 1,3% m/m, e gli ordini inevasi sono in crescita di 3,3% m/m, confermando la persistenza delle strozzature all’offerta che frenano la produzione.

 

COMMENTI:

AREA EURO – Ieri, intervenendo al Parlamento Europeo, Christine Lagarde ha negato che esista un problema di “dominanza finanziaria”, cioè che la BCE possa ritardare la riduzione dello stimolo monetario per evitare turbolenza sui mercati.
Tuttavia, Lagarde ha detto che la politica monetaria deve prendere in considerazione i rischi di instabilità finanziaria perché il quadro macro prudenziale è ancora incompleto.
L’illustrazione delle prospettive economiche ha ricalcato fedelmente l’ultima conferenza stampa.

ITALIA – L’attesa Nota di Aggiornamento al DEF dovrebbe slittare ulteriormente a domani.

STATI UNITI
– Il focus odierno sarà però sull’audizione di Yellen (segretario del Tesoro) e Powell (Presidente Fed) sulle misure anti-Covid di fronte alla commissione bancaria del Senato.
Il testo dell’audizione di Powell, già disponibile, sottolinea che l’inflazione dovrebbe rimanere elevata per via delle strozzature all’offerta e delle frizioni legate alla riapertura dell’economia, che però dovrebbero essere transitorie.
La previsione della Fed è che, con il riequilibrio di domanda e offerta, l’inflazione possa rientrare verso il 2%.
Powell sottolinea però che, in caso di persistenza delle pressioni inflazionistiche, la Banca centrale reagirebbe con tassi di interesse più alti.
Durante l’audizione di oggi, Yellen e Powell potrebbero sottolineare la preoccupazione per l’avvicinarsi delle scadenze fiscali che possono mettere a rischio la solvibilità degli Stati Uniti in caso di mancata estensione delle leggi di spesa e di sospensione del limite del debito.
– Ieri, il Senato ha bloccato una proposta di legge democratica che prevedeva l’estensione delle leggi di spesa in scadenza il 1° ottobre e la sospensione del limite del debito, lasciando in alto mare la soluzione politica degli ostacoli fiscali che costellano lo scenario politico delle prossime settimane e che includono anche due pacchetti che dovrebbero passare con i soli voti democratici.
I tempi sono stretti per le leggi di spesa e per il limite del debito e la posta in gioco molto alta, con possibile chiusura parziale del governo a fine settimana e default degli Stati Uniti (per ora improbabile) a ottobre.
– I primi discorsi dalla Fed dopo la riunione del FOMC hanno confermato il messaggio emerso la scorsa settimana riguardo all’imminenza del tapering.
Williams (NY Fed), utilizzando le stesse parole di Powell, ha detto che, grazie ai progressi su inflazione e occupazione, entro breve una moderazione negli acquisti di titoli potrebbe essere giustificata, in uno scenario economico positivo.
Williams ha sottolineato i rischi collegati a una mancata risoluzione del conflitto sul limite del debito, sottolineando che la Fed non sarebbe in grado di annullare i danni sul sistema finanziario derivanti da un default.
Brainard (Board Fed) è stata più cauta riguardo ai tempi del tapering, affermando che il mercato del lavoro è ancora “un po’ lontano” dal progresso richiesto, ma che, con un’evoluzione in linea con le attese, potrebbe presto essere raggiunto.

 

PREVISIONI:

FRANCIA – Oggi l’indagine INSEE dovrebbe riportare un miglioramento della fiducia dei consumatori a 101 da 99 precedente a settembre: ci attendiamo un complessivo miglioramento delle opinioni, in particolare riguardo alle intenzioni di acquisto e agli standard di vita.

STATI UNITI – Oggi è in uscita la fiducia dei consumatori rilevata dal Conference Board a settembre, che dovrebbe rimanere su livelli compressi a causa delle preoccupazioni delle famiglie per il rialzo dell’inflazione.