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28 Febbraio 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USD – Il dollaro si è mantenuto in calo ieri complici i dati sugli ordini di beni durevoli e la fiducia dei consumatori che sono risultati peggiori del previsto, ma poi ha chiuso in marginale rialzo e in salita ha aperto anche oggi in attesa del dato chiave del deflatore dei consumi core.
Da questo, infatti, ci si attende una stabilizzazione piuttosto che un calo, rafforzando le dichiarazioni recenti di vari esponenti Fed che sostengono che non si debba aver fretta di tagliare i tassi perché bisogna essere sicuri che l’inflazione sia effettivamente in calo.
A meno quindi di una delusione (verso il basso) dal deflatore dei consumi core il dollaro dovrebbe stabilizzarsi ed eventualmente rafforzarsi in parte.

EUR – L’euro, stabile ieri in un range stretto in area 1,08 EUR/USD, ha aperto in calo oggi toccando un minimo a 1,0795 EUR/USD, penalizzato sia dall’attesa di un calo dell’inflazione dell’area venerdì sia dai dati di fiducia pubblicati questa mattina che hanno deluso mostrando un peggioramento contro attese di miglioramento.
A meno di una delusione dai dati USA di oggi l’euro dovrebbe mantenersi sulla difensiva.

GBP – In assenza di spunti propri la sterlina è rimasta stabile ieri contro dollaro in un range stretto in area 1,26 GBP/USD, mentre è in calo oggi perlopiù di riflesso al rafforzamento del dollaro.
A meno di una delusione dai dati USA potrebbe mantenersi sulla difensiva, ma con downside inferiore a quello dell’euro in quanto la BoE con tutta probabilità dovrebbe tagliare i tassi dopo la BCE.
Importante da seguire tuttavia sarà oggi un discorso in programma di Haskel (BoE), perché questi all’ultima riunione d’inizio mese ha votato a favore di un altro rialzo dei tassi (in minoranza con Mann), laddove la decisione della maggioranza era stata quella di votare per tassi invariati.

JPY – Lo yen si mantiene stabile contro dollaro in area 150 USD/JPY, in leggero rafforzamento ieri e lieve calo oggi.
Se il deflatore dei consumi core USA dovesse deludere lo yen ne dovrebbe trarre beneficio.