Seguci su twitter

Categorie

27 Agosto 2020 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro si è rafforzato ieri sui dati degli ordini di beni durevoli che hanno sorpreso in positivo ma poco dopo ha corretto, scendendo sotto i minimi del giorno precedente.
La correzione ha natura perlopiù tecnica in attesa dell’intervento odierno di Powell, che potrebbe aprire la strada verso una revisione dell’obiettivo di inflazione finalizzata a consentire un overshooting dell’inflazione dopo periodi di undershooting.
La prospettiva di periodi più ampi di inflazione più elevata, che porterebbe a tassi – sia nominali sia reali – più bassi più a lungo dovrebbe rivelarsi penalizzante per il dollaro, almeno come reazione di impatto immediata e/o di breve termine.
Se pertanto Powell dovesse astenersi dall’annunciare la definizione dei nuovi riferimenti di inflazione, alla luce della correzione tecnica già subìta ieri, il dollaro potrebbe reagire rafforzandosi (per effetto dello smantellamento di posizioni corte).
Sul fronte dati da seguire oggi i sussidi di disoccupazione e la revisione del PIL del 2° trimestre.

EURL’euro ha corretto ieri sui dati USA migliori delle attese da 1,18 a 1,17 (minimo a 1,1770 EUR/USD) ma poi è subito risalito per chiudere poco sopra la resistenza chiave di 1,1820 EUR/USD, sul ritracciamento tecnico del dollaro.
Il focus oggi sarà sull’intervento di Powell: aperture esplicite a favore di un overshooting dell’inflazione favorirebbero un apprezzamento dell’euro con possibile incursione in area 1,19 EUR/USD, in caso contrario l’euro dovrebbe scendere riportandosi in area 1,17 EUR/USD.

GBPLa sterlina è scesa leggermente contro dollaro ieri sui dati USA e poi è subito risalita con un movimento ben più ampio da 1,31 a 1,32 GBP/USD, che le ha permesso di rafforzarsi anche contro euro da 0,90 a 0,89 EUR/GBP.
L’ampiezza del movimento rialzista non è giustificata da fattori di forza propria sul fronte domestico, dato lo stallo dei negoziati post-Brexit con l’UE e i rischi derivanti dall’evoluzione della pandemia, e potrebbe essere collegata più a fattori tecnici di flussi di chiusura del mese dato che lunedì i mercati saranno chiusi per bank holiday.
Anche oggi dunque in caso di aperture di Powell verso un overshooting dell’inflazione la reazione rialzista della sterlina potrebbe risultare amplificata, così come una correzione qualora invece Powell si mostrasse reticente sul tema. Domani l’attenzione tornerà sui temi domestici, con l’intervento di Bailey.

JPYAnche lo yen ieri è sceso contro dollaro sui dati USA salvo risalire subito dopo da 106 a 105 USD/JPY. Contro euro si è rafforzato da 126 a 125 EUR/JPY.
Se Powell aprirà a un overshooting dell’inflazione lo yen dovrebbe rafforzarsi contro dollaro ma probabilmente indebolirsi contro euro, per via di un maggior rafforzamento atteso dell’EUR/USD.
In caso contrario la valuta nipponica dovrebbe invece indebolirsi contro dollaro e rafforzarsi contro euro.