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23 Gennaio 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USD – Il dollaro ha aperto la settimana in marginale recupero ieri parzialmente aiutato dall’indicatore anticipatore che è migliorato più delle attese pur restando in area negativa.
Il movimento è stato comunque di scarso rilievo e oggi il biglietto verde ha aperto in calo ma più sulla scia dell’esito della riunione BoJ e in attesa dei dati dei prossimi giorni da cui si attendono indicazioni miste, non in grado quindi di regalare slancio al dollaro a meno di sorprese.

EUR – L’euro ha aperto la settimana in lieve calo ieri da 1,09 a 1,08 EUR/USD perlopiù di riflesso al movimento del dollaro e questa mattina infatti sta già recuperando.
Il marginale aumento atteso oggi dalla fiducia dei consumatori dell’area non è in grado di accelerare il recupero dell’euro a meno di una sorpresa molto significativa.
Più importante sarà comunque l’esito della riunione BCE giovedì.

GBP – La sterlina ha aperto la settimana in marginale recupero contro dollaro da 1,26 a 1,27 GBP/USD e resta in salita anche oggi, sorretta ancora dai dati positivi su mercato del lavoro e inflazione della scorsa settimana.
Domani tuttavia ci sarà il test dei PMI attesi in solo lieve aumento.
Dovessero deludere la sterlina tornerebbe a scendere.

JPYLo yen si è rafforzato questa notte sia contro dollaro da 148 a 146 USD/JPY sia contro euro da 161 a 160 EUR/JPY sull’esito della riunione BoJ che, pur lasciando invariati i parametri di policy, ha aperto alla possibilità di un cambio di policy quest’anno, con fine della politica dei tassi negativi, se riuscirà finalmente a innescarsi una spirale prezzi/salari crescente.
Nonostante le negoziazioni salariali siano concentrate in primavera, il governatore Ueda ha indicato che vi sono già segnali da parte di alcune aziende e sindacati che si riesca ad andare in quella direzione.
A meno di sorprese eclatanti dai dati USA lo yen potrebbe cercare di consolidare o almeno stabilizzarsi.