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23 Agosto 2023 – nota economica giornaliera

AREA EURO – Ieri nell’Eurozona l’avanzo delle partite correnti destagionalizzato è cresciuto in giugno ben oltre le attese di consenso, a 35,8 miliardi di euro dopo i 7,9 miliardi di euro, rivisti al ribasso, di maggio: si tratta di un massimo dal 2020.

STATI UNITI – Ieri le vendite di case esistenti a luglio sono calate per il secondo mese consecutivo, a 4,07 milioni (un minimo da gennaio) dopo i 4,16 milioni di giugno (-2,2% m/m, -16,6% a/a), ancora frenate dagli alti tassi sui mutui e dalle limitate scorte di case invendute.
Queste ultime, pari a 3,3 mesi di vendite, restano su valori pari a circa la metà dei livelli pre-pandemici.

 

COMMENTI:     

STATI UNITI – Sul fronte Fed, in attesa del discorso di Powell a Jackson Hole venerdì, ieri Barkin (Fed di Richmond, membro non votante del FOMC quest’anno) ha sottolineato che la credibilità della banca centrale è strettamente legata al raggiungimento dell’obiettivo di inflazione al 2%, e che in questa fase la performance dell’economia statunitense è sorprendente specie nel confronto con molti altri Paesi, e “piuttosto forte”.

 

PREVISIONI:

AREA EURO
 – Oggi in Eurozona le stime flash degli indici PMI di agosto dovrebbero confermare la contrazione in corso nell’industria a fronte di un settore dei servizi ancora in espansione ma in progressivo rallentamento.
L’indice manifatturiero è atteso poco variato a 42,6 da 42,7 di luglio (un nuovo minimo dal 2009 se si escludono i mesi del primo lockdown nella primavera 2020).
Il PMI servizi dovrebbe correggere a 50,5 da 50,9, portando l’indicatore composito a 48,5 da 48,6 di luglio.
– Sempre nell’Eurozona, l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dalla Commissione Europea è atteso migliorare ancora in agosto, a -14,3 da -15,1 di luglio.
Infine, sempre oggi, la BCE pubblicherà i dati sulle retribuzioni contrattuali nell’area euro, attese accelerare al 4,9% a/a nel 2° trimestre dal 4,3% precedente.

STATI UNITI
 – Oggi il PMI manifatturiero flash ad agosto dovrebbe attestarsi a 49,3, poco variato rispetto al 49 di luglio, confermando i miglioramenti diffusi ad ordini, produzione e occupazione registrati il mese precedente. Nei servizi, l’indice potrebbe correggere ancora lievemente dopo l’ampio calo rilevato a luglio, a 52,2 da 52,3, in linea con aspettative sull’attività futura in deterioramento.
– Le vendite di case nuove a luglio dovrebbero incrementare marginalmente a 705 mila, dopo il calo a 697 mila (-2,5% m/m) del mese precedente (imputabile alla flessione delle vendite di unità completate).