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22 Marzo 2021 – nota economica giornaliera

ITALIA – A gennaio, la produzione nelle costruzioni ha messo a segno un rimbalzo di +4,5% m/m, dopo il calo di -4,2% registrato a dicembre.
Su base annua (corretta per gli effetti di calendario) l’output è rimasto in negativo, a -1,5% da -1,2% del mese precedente.
Dopo la flessione di -3,2% nel 4° trimestre 2020, la produzione è in rotta per un aumento di 0,8% t/t nel 1° trimestre: il settore dovrebbe tornare pertanto a dare un contributo positivo al PIL.

 

COMMENTI:

ITALIA – Il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì l’atteso “Decreto Sostegni”, che interviene, con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, pari all’entità massima dello scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, in 5 ambiti principali:
sostegno alle imprese (oltre 11 miliardi): si prevedono contributi a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate; potranno presentare richiesta i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30 %; il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro. Sono inoltre previsti: un Fondo per il turismo invernale; l’aumento da 1 a 2,5 miliardi dello stanziamento per il Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti; la proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione fino al 30 aprile 2021; un intervento mirato a ridurre i costi delle bollette elettriche per le imprese;
lavoro e contrasto alla povertà (in tutto oltre 8 miliardi): proroga nella forma attuale del blocco dei licenziamenti e della Cassa-Integrazione Guadagni fino al 30 giugno 2021; rifinanziamento per 400 milioni del Fondo sociale per occupazione e formazione; indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi; rifinanziamento per 1 miliardo del fondo per il Reddito di Cittadinanza e rinnovo, per ulteriori tre mensilità, del Reddito di emergenza (con ampliamento della platea dei potenziali beneficiari); incremento di 100 milioni del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore; proroga degli interventi per i lavoratori in condizioni di fragilità;
salute e sicurezza (quasi 6 miliardi): ulteriore finanziamento di 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini e di 700 milioni per l’acquisto di altri farmaci anti-COVID; possibilità per aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale di ricorrere allo svolgimento di prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti, anche in deroga ai limiti vigenti in materia di spesa per il personale; coinvolgimento delle farmacie nella campagna vaccinale; sostegno al personale medico e sanitario, compreso quello militare; proroga al 31 maggio 2021 della possibilità di usufruire di strutture alberghiere o ricettive per ospitarvi persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, laddove tali misure non possano essere attuate presso il domicilio della persona interessata;
enti territoriali (circa 3 miliardi): è previsto un sostegno per la flessione del gettito dovuta alla pandemia, pari a circa 1 miliardo di euro per Comuni e città metropolitane, e uno stanziamento da 1 miliardo per le Regioni a statuto ordinario e 260 milioni per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome per il rimborso delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2020;
interventi settoriali: sostegno alle attività didattiche a distanza o integrate; rifinanziamento dei fondi per cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo; rifinanziamento dei fondi per la funzionalità delle forze di polizia e delle forze armate; sostegno dedicato alle imprese del settore fieristico; fondo da 200 milioni per il sostegno allo sviluppo e alla produzione di nuovi farmaci e vaccini per fronteggiare le patologie infettive in ambito nazionale; fondo da 200 milioni di euro per prestiti agevolati alle grandi imprese in crisi; istituzione di un Fondo da 200 milioni per Regioni e Province autonome da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite, incluse le attività commerciali o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati; ulteriore finanziamento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

GERMANIA – Il governo federale discuterà oggi con i presidenti delle regioni nuove misure per frenare i contagi.
Il tasso settimanale di incidenza è rapidamente risalito a 104 casi ogni 100mila abitanti dopo l’ultimo allentamento delle misure di contenimento, per effetto delle quali il divario di mobilità verso strutture commerciali e di intrattenimento è risalito da -57/58 al -35% della seconda settimana di marzo.
La stima del tasso di riproduzione settimanale effettuata da RKI si collocava sabato a 1,22 (1,12-1,33).

STATI UNITI
– La Fed ha annunciato che le modifiche al Supplementary Leverage Ratio introdotte lo scorso anno non saranno rinnovate alla loro scadenza, il 31 marzo, alla luce della stabilizzazione del mercato dei Treasury dopo la turbolenza del 2020.
Pertanto, da fine mese le banche commerciali dovranno tornare a includere riserve e Treasury al denominatore del rapporto, con l‘implicazione di una scelta fra aumentare il capitale o ridurre Treasury e/o riserve.
La Fed ha però indicato che, vista la recente crescita dell’offerta di riserve e dell’emissione di Treasury, potrà “essere necessario affrontare l’attuale definizione e calibrazione del SLR nel tempo, in modo da impedire lo sviluppo di tensioni” che possano portare instabilità sui mercati e freni alla crescita.
Il Board proporrà a breve modifiche su cui raccoglierà commenti dai partecipanti al mercato.
Powell, in un articolo sul WSJ, ha riaffermato che la ripresa “è ben lontana dall’essere completa” e ha ribadito che la Fed continuerà a supportare l’economia con “il supporto necessario per tutto il tempo necessario”.
Barkin (Richmond Fed) ha dato un nuovo segnale di neutralità delle Fed riguardo al rialzo dei rendimenti. Barkin ritiene che “avremo un’estate molto forte, un autunno molto forte” con la liberazione della domanda compressa in precedenza da Covid.
Pertanto, a suo avviso, “l’economia sarà abbastanza forte da prendere rendimenti un po’ più alti”.
Barkin non ha voluto discutere i tempi delle svolte di policy, affermando che dipenderanno dall’evoluzione di prezzi e occupazione.

STATI UNITI-Covid19 – I nuovi contagi calano a 34.217 (media mobile -7% rispetto a due settimane prima) e i ricoveri scendono a 39.233 (-17%).
Sul fronte delle somministrazioni di vaccini, la media settimanale di dosi giornaliere inoculate è pari a 2,5 mln, con la previsione di 90% della popolazione almeno parzialmente immunizzata entro il 30 luglio.
Il 25% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e il 13% è completamente immunizzata, per un totale di 38% della popolazione almeno parzialmente protetta.
Intanto, i produttori di vaccini in USA (Moderna e Pfizer)stanno rendendo più efficiente la produzione e stanno anche collaborando con altre società farmaceutiche per aumentare il numero di dosi prodotte, strategia seguita anche da J&J.
La produzione mensile dei tre vaccini (Pfizer, Moderna e J&J) dovrebbe toccare 132 mln di dosi a marzo, un netto incremento rispetto alla produzione di febbraio stimata a 48 mln.
In base alle stime di Evercore, a marzo dovrebbero essere vaccinati 76mln, ad aprile 75 mln e a maggio 89 mln.

 

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro ha chiuso la settimana passata in solo marginale rialzo, ma ha più che recuperato il calo post-FOMC grazie alla salita dei rendimenti USA.
La settimana entrante propone dati attesi nel complesso positivi (tra i più rilevanti i PMI mercoledì) e molti interventi Fed, a partire da Powell oggi. Se la dinamica dei rendimenti si manterrà favorevole il dollaro dovrebbe riuscire a consolidare.
Oggi apre al rialzo nel suo ruolo di safe haven sul crollo della lira turca dopo che Erdogan ha rimosso il governatore della banca centrale generando preoccupazioni sui mercati emergenti.

EURL’euro ha chiuso la settimana passata in calo da 1,19 a 1,18 EUR/USD. La settimana entrante propone dati importanti – in primis i PMI mercoledì (attesi in lieve aumento, ma con i servizi ancora sotto quota 50) e l’IFO tedesco venerdì (atteso in lieve aumento) – ma soprattutto vari discorsi BCE.
Se il confronto tra i dati dell’area e quelli USA resterà favorevole a questi ultimi, mantenendo i differenziali di rendimento a favore di quelli USA, l’euro dovrebbe scendere ancora.
Ulteriori indicazioni dovish dalla BCE amplificherebbero tale movimento.

GBPLa sterlina ha chiuso la settimana passata in lieve calo contro dollaro da 1,39 a 1,38 GBP/USD e sostanzialmente stabile contro euro in area 0,85 EUR/GBP.
La settimana entrante propone vai dati, in primis i PMI mercoledì (attesi positivi) e le vendite al dettaglio venerdì (attese in recupero, ma solo parziale).
Importanti saranno però anche i vari discorsi BoE, a partire da Bailey domani, dato che alla riunione BoE di giovedì è emerso che vi è omogeneità di vedute sui tratti salienti dello scenario, ma discrepanza circa il bilancio dei rischi.
Se i dati non deluderanno e i discorsi BoE non saranno più dovish di quanto emerso alla riunione di giovedì scorso la sterlina potrebbe rafforzarsi leggermente.
Tuttavia anche per la valuta britannica in questa fase i differenziali di rendimento rispetto agli USA saranno un driver importante, per cui se dovessero allargarsi ancora a favore dei rendimenti USA, la sterlina cederebbe contro dollaro.

JPYLo yen ha chiuso la settimana passata in marginale rialzo contro dollaro da 109,06 a 108,87 USD/JPY e in rialzo maggiore contro euro da 130 a 129 EUR/JPY. Affinché riprenda a scendere è necessario che i rendimenti USA salgano più significativamente.

 

PREVISIONI:

AREA EURO – La settimana offrirà le prime indicazioni dalle indagini di fiducia di marzo.
Il PMI composito, che misura la variazione dell’attività rispetto al mese precedente, potrebbe mostrare una nuova contrazione del PIL dell’area.
Anche la stima preliminare dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dalla Commissione europea è vista evidenziare un peggioramento del morale.
Viceversa, le indagini nazionali dovrebbero dare segnali misti (l’IFO tedesco è atteso in miglioramento, l’indice INSEE in Francia stabile, la fiducia di famiglie e imprese in Italia in calo).
Le seconde letture dei PIL spagnolo e olandese per il 4° trimestre dovrebbero confermare le stime preliminari.

STATI UNITI
– Le vendite di case esistenti a febbraio sono previste in calo a 6,55 mln da 6,69 mln di gennaio.
I contratti di compravendita hanno iniziato a flettere da settembre e segnalano una svolta anche per le vendite. La scarsità di scorte sul mercato e il calo delle richieste di mutui per l’acquisto di case, dovuto al rialzo dei tassi sui mutui, danno indicazioni univoche per un rallentamento dell’espansione del mercato immobiliare residenziale nel 2021, dopo il boom del 2020.
– La settimana ha diversi dati in uscita, ma nessuno di rilevanza significativa per la determinazione dei trend dei prossimi trimestri.
Gli indici PMI Markit flash per marzo dovrebbero essere in ulteriore rialzo sia per il manifatturiero sia per i servizi, in territorio ampiamente espansivo.
Anche la fiducia dei consumatori a marzo dovrebbe migliorare ulteriormente con l’arrivo del nuovo stimolo fiscale.
Fra i dati di febbraio, la spesa personale dovrebbe essere complessivamente poco variata, con un ampio contributo positivo delle utility ai servizi e una contrazione della spesa per beni, mentre il reddito personale e il tasso di risparmio dovrebbero correggere dopo i balzi di gennaio.
Le variazioni di entrambi i deflatori dei consumi (totale e core) dovrebbero essere più moderate rispetto ai mesi precedenti.