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18 Febbraio 2020 – nota economica giornaliera

COMMENTI:

AREA EUROCenteno ha dichiarato che l’Eurogruppo non ha “nessuna intenzione di modificare radicalmente il nostro quadro di governance, che tra l’altro ci ha servito bene”. Tuttavia, “c’è un certo sostegno per semplificare le nostre regole, prevenire la pro-ciclicità e considerare come queste regole possono aiutarci ad affrontare le nuove sfide politiche dell’UE, preservando al contempo la sostenibilità.
La riunione ha visto anche un confronto preliminare riguardo alla possibilità di modificare la struttura della tassazione per contrastare il cambiamento climatico.
Tuttavia, le 5 priorità di azione per il 2020 sono molto convenzionali: riforme strutturali, sostenibilità fiscale e investimenti pubblici, inclusione sociale e mercato del lavoro, stabilità finanziaria e approfondimento dell’Unione Economia e Monetaria.
Su quest’ultimo tema, la Commissione avanzerà una proposta di assicurazione europea contro la disoccupazione, oltre a ulteriori passi nella direzione dell’unione bancaria e dei mercati finanziari. Infine, l’Eurogruppo ha approvato un rapporto sulle caratteristiche che dovrebbe avere un eventuale accordo intergovernativo (IGA) sul meccanismo di bilancio dell’eurozona (BICC), per fornire risorse aggiuntive rispetto a quelle previste nell’ambito dell’ordinaria procedura di bilancio pluriennale dell’UE. L’adesione all’IGA sarebbe volontaria, e il rapporto ammette che c’è divergenza di vedute riguardo al livello di impegno desiderabile. Tuttavia, l’IGA creerebbe impegni incondizionati e irrevocabili per gli Stati membri aderenti. Il documento resta molto vago riguardo alla dimensione del BICC.

 

PREVISIONI:

GERMANIA – Ci aspettiamo in febbraio un calo dell’indice ZEW delle aspettative, dopo tre mesi di risalita. L’indice dovrebbe riflettere l’impatto dell’epidemia di 2019-nCoV in Cina e le sue conseguenze sul commercio internazionale. Anche gli ultimi dati sull’attività economica, con valori al di sotto delle aspettative, potrebbero influenzare al ribasso il dato di febbraio. Prevediamo che l’indice ZEW di fiducia economica passi a 14,3 punti, da 26,7 di gennaio, restando, tuttavia, al di sopra del valore di dicembre. L’indice della situazione corrente dovrebbe calare solo marginalmente, toccando -12,5 punti da -9,5 precedente.

STATI UNITI – Lindice Empire della NY Fed è previsto a 4,5 a febbraio (da 4,8), all’interno dell’intervallo di fluttuazione visto nella parte finale del 2019. Lo spaccato dell’indagine potrebbe dare qualche segno di indebolimento sulla scia del blocco produttivo del 737 MAX di Boeing e di gran parte del settore manifatturiero cinese frenato dall’epidemia di coronavirus. A gennaio, prima dello scoppio dell’epidemia, l’indice delle condizioni di attività a 6 mesi aveva segnato una modesta flessione e confermato un trend discendente in atto dal 2018. Anche al netto di Boeing e del n-cov, il manifatturiero è stagnante, con una dinamica occupazionale circa nulla in media da metà 2019.