Seguci su twitter

Categorie

18 Agosto 2021 – nota economica giornaliera

AREA EURO – La seconda stima del PIL relativa al 2° trimestre ha confermato la crescita di 2,0% t/t e di 13,6% a/a preliminare.
L’economia europea è dunque prossima a chiudere il gap (-3%) rispetto ai livelli pre-crisi, sebbene nel percorso di recupero permangano ancora significative differenze tra i singoli Paesi membri.
Nello stesso periodo l’occupazione è aumentata di 0,5% t/t (1,8% a/a) dopo il calo di -0,3% t/t nel 1° trimestre.

PAESI BASSI – Sempre ieri, la prima stima del PIL relativa al 2° trimestre ha riportato una crescita più alta delle attese, a +3,1% t/t (10,0% a/a).
Lo spaccato ha mostrato un contributo positivo sia della domanda interna (+2,6%), sia dell’export (+1,5%).

STATI UNITI – La produzione industriale di luglio ha visto una crescita di 0,9% m/m, dovuta principalmente al forte recupero del settore manifatturiero (1,4% m/m).
All’interno di quest’ultimo, il comparto automotive (11,2% m/m), spiega metà della variazione totale, per motivi legati a modifiche alla stagionalità dei fermi per manutenzione che si rifletteranno negativamente sul dato di agosto.
Le vendite al dettaglio per luglio hanno registrato una contrazione di -1,1% m/m (giugno: +0,7% m/m, rivisto da +0,6%). Sulla rilevazione ha pesato in particolare la flessione del settore auto (-3,9% m/m).

 

COMMENTI:

STATI UNITI – Questa sera, la Federal Reserve pubblicherà il verbale della riunione FOMC del 27-28 luglio.
Il documento riveste in questa occasione una certa importanza per valutare se il comitato potrebbe decidere di annunciare la riduzione degli acquisti di titoli già il 22 settembre, e a quali condizioni.
I membri del board e i presidenti delle Fed locali sono stati molto loquaci, nelle ultime settimane, e sappiamo già che esiste già una maggioranza a favore di avviare il tapering entro fine anno, se i dati occupazionali resteranno robusti.
Una minoranza vorrebbe effettuare l’annuncio già il prossimo mese, se il prossimo rapporto occupazionale sarà ancora forte, mentre altri sono apparsi più flessibili riguardo alle date.

NUOVA ZELANDANiente rialzo dei tassi ufficiali: la banca centrale ha deciso di soprassedere dopo che il governo ha imposto un nuovo confinamento a livello nazionale.

 

PREVISIONI:

AREA EURO – Sul fronte dei dati economici, nell’area saranno pubblicati i dati finali dei prezzi al consumo in luglio, che nella stima flash erano risultati in calo su base mensile (-0,1% m/m), per un tasso annuo di inflazione di 2,2%.

STATI UNITI – Si attendono i dati di luglio su nuovi cantieri residenziale e licenze edilizie, previsti rispettivamente in aumento e in calo per convergere poco sopra 1,6 milioni.