12 Dicembre 2023 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USD – Il dollaro ha aperto la settimana al rialzo ieri ancora sulla scia del buon employment report, mantenendosi comunque entro i massimi di venerdì.
Oggi invece apre in calo, in attesa degli importanti dati di inflazione previsti stabili o in marginale rallentamento.
A meno di sorprese verso l’alto da tali dati, il dollaro dovrebbe mantenersi sulla difensiva.
Spunti maggiori giungeranno domani sera dall’esito del FOMC.

EUR – In assenza di spunti l’euro ha aperto la settimana stabile ieri in un range stretto in area 1,07 EUR/USD, risalendo oggi di riflesso all’arretramento del dollaro.
L’upside appare comunque limitato in attesa della riunione BCE di giovedì, soprattutto alla luce dei segnali di indebolimento dell’economia dell’area, nonostante la sorpresa positiva stamani dallo ZEW tedesco.
Oggi comunque dominerà ancora la reazione ai dati USA che, se dovessero deludere, potrebbero far rafforzare ulteriormente l’euro.

GBP – La sterlina ha aperto la settimana pressoché stabile contro dollaro ieri mantenendosi in area 1,25 GBP/USD, ma si è leggermente indebolita questa mattina sui dati del mercato del lavoro che hanno mostrato un rallentamento della dinamica retributiva superiore alle attese, avvalorando l’ipotesi che i tassi BoE restino fermi giovedì.
La crescita dei salari rimane però su livelli ancora molto elevati, il che mantiene incertezza, temporaneamente a vantaggio della sterlina che ora sta cercando di risalire.
Oggi questa potrebbe rafforzarsi ancora in caso di delusioni dai dati USA.

JPY – Lo yen ha aperto la settimana in calo ieri contro dollaro da 144 a 146 USD/JPY di riflesso al recupero del dollaro e sulla pur limitata salita dei rendimenti a lunga USA.
Oggi però sta già risalendo e il movimento potrebbe proseguire in caso di delusioni dai dati di inflazione USA.