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11 Gennaio 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro è tornato a indebolirsi ieri sull’attesa che oggi i dati di inflazione (core) mostrino un rallentamento.
Se questo dovesse essere “compensato” da un incremento dell’headline il calo del dollaro potrebbe essere limitato.
In caso invece di discesa dell’inflazione più estesa il biglietto verde ne risentirebbe di più.
Al contrario, qualora l’inflazione dovesse sorprendere verso l’alto, il dollaro si rafforzerebbe.

EURL’euro si è rafforzato ieri sia di riflesso al calo del dollaro, sia sulle dichiarazioni di Schnabel (BCE) che ha detto che è presto per parlare di tagli dei tassi, proseguendo la salita stamani sul dato di produzione industriale spagnola risultato positivo, ma poi ha ceduto su quello italiano che ha ampiamente deluso.
Oggi reagirà di riflesso ai dati di inflazione USA, rafforzandosi/indebolendosi se questi sfavoriranno/favoriranno il dollaro.

GBPLa sterlina ha recuperato ieri contro dollaro da 1,26 a 1,27 GBP/USD ma perlopiù di riflesso al calo del biglietto verde e anche oggi reagirà all’inflazione USA rafforzandosi/indebolendosi se i dati sfavoriranno/favoriranno il biglietto verde.
Contro euro si è mantenuta in un range stretto tra 0,85 e 0,86 EUR/GBP.

JPYLo yen si è indebolito ieri sia contro dollaro da 144 a 145 USD/JPY sia contro euro da 157 a un minimo questa notte di 160 EUR/JPY sui dati che hanno mostrato un altro calo dei salari reali in novembre.
Oggi, intanto, lo yen reagirà di riflesso all’inflazione USA, indebolendosi ancora/recuperando se questa farà rafforzare/indebolire il dollaro.