Cina: COVID-2019, il “cigno nero”
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a cura di Silvia Guizzo
ABSTRACT
L’epidemia del Coronavirus in Cina e le conseguenti misure di contenimento hanno repentinamente invertito i segnali di moderato miglioramento dell’attività economica degli ultimi mesi del 2019 con effetti tali da rendere ottimista il nostro scenario di rischio elaborato all’inizio di febbraio (4,9% a/a rispetto a uno scenario base di 5,4%).
Nonostante i segnali di graduale riavvio dell’attività nel mese di marzo, alla luce dei dati dei primi due mesi dell’anno e della repentina diffusione del virus in Europa, USA e Asia, rivediamo al ribasso le nostre previsioni di crescita nello scenario base a 2,6% nel 2020 con un recupero a 5,5% nel 2021, mantenendo i rischi al ribasso.