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28 Maggio 2019 – nota economica giornaliera

FRANCIA – L’indice di fiducia dei consumatori è migliorato a maggio, salendo oltre le attese a 99 (da 96 precedente).
Il deterioramento del morale delle famiglie sembra davvero essersi concluso nel 1° trimestre e già a partire da febbraio la risalita dell’indice conferma il supporto delle famiglie all’avanzamento dei consumi.

 

COMMENTI:

ITALIA – Secondo Reuters, che cita fonti interne anonime, la Commissione Europea sarebbe orientata a raccomandare l’avvio di una procedura di infrazione per deficit eccessivo nell’ambito delle raccomandazioni specifiche che saranno pubblicate il 5 giugno.
Il rapporto debito/PIL è salito nel 2018 e continuerebbe a crescere anche nel 2019. Inoltre, il deficit strutturale continua a peggiorare dal 2015 e la Commissione prevede un ulteriore peggioramento nel 2020, in assenza di misure correttive.

UNIONE EUROPEA – È in agenda oggi una riunione informale dei Capi di Stato e di Governo dell’UE per avviare il processo di nomina delle cariche apicali dell’UE. L’obiettivo sarebbe nominare i nuovi responsabili entro un mese. Una riunione del Consiglio Europeo è prevista il 20-21 giugno.

 

L’indice del dollaro è leggermente calato ieri. Gli spunti per il biglietto verde sono stati scarsi, con i mercati americani chiusi per il Memorial Day.
Il presidente Trump ieri ha dichiarato che gli US “non sono ancora pronti” per un accordo commerciale con la Cina.

Nonostante i dati dei giorni scorsi, in particolare il PMI flash Markit, siano stati più deboli negli Stati Uniti che nell’area dell’euro, la moneta unica ha perso lo 0,2% contro il dollaro nel giorno dopo le elezioni europee che per ora non hanno provocato reazioni significative.

La sterlina ha ceduto nuovamente contro dollaro e contro euro mentre il partito conservatore sta cominciando a discutere della successione di Therea May. Al momento il favorito appare essere Boris Johnson. Gli sviluppi sono considerati favorevoli a uno scenario di no-deal exit.

Yen in marginale cedimento contro dollaro a 109,44.

 

MARKET MOVERs:

AREA EURO
– L’indice di fiducia economica della Commissione UE è visto circa stabile a maggio a 104,2 dopo il tonfo di quasi due punti a 104 ad aprile.
L’indice rimane ancora al di sopra della norma storica, tuttavia, i livelli recenti sono coerenti con una crescita del PIL appena al di sotto del potenziale 0,25% t/t.
L’indagine della Commissione dovrebbe mostrare una stabilizzazione delle condizioni di business nel manifatturiero ma una flessine di morale nei servizi.
– La dinamica monetaria M3 è attesa rallentare da un precedente 4,5%. Tra le controparti non escludiamo un lieve raffreddamento dei prestiti alle imprese da un precedente 3,5%.