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27 settembre 2018 – nota economica giornaliera

STATI UNITI – La riunione del FOMC si è conclusa con un rialzo del tasso dei fed funds votato all’unanimità. Il comunicato ha mantenuto invariato il giudizio sull’economia e sull’inflazione, la prima descritta come “forte” e la seconda caratterizzata essenzialmente da stabilità. L’unica novità è stata l’eliminazione della valutazione della politica monetaria: fino ad agosto definita come ancora “accomodante”, a settembre si sceglie di non dare un giudizio. Il focus è stato quindi l’aggiornamento e l’estensione al 2021 delle proiezioni macroeconomiche e dei tassi:
1) Sul fronte macroeconomico, la crescita viene rivista verso l’alto nel 2018-19, ma con traiettoria discendente dal 2019 in poi fino a 1,8% nel 2021. La previsione sull’inflazione rimane invariata al 2% nel 2018 e a 2,1% sugli anni successivi. Una novità rilevante riguarda il tasso di disoccupazione che è visto in rialzo nel 2021 (a 3,7%) dopo due anni di stabilità a 3,5%.
2) Per quanto riguarda i tassi, le informazioni nuove un rialzo nel 2018, tre rialzi nel 2019, un rialzo nel 2020 e stabilità nel 2021 a 3,4%, su un livello modestamente restrittivo. Inoltre, si rileva un marginale rialzo del tasso dei fed funds di più lungo termine, da 2,9% a 3%: questa non è una sorpresa, dato che alcuni partecipanti recentemente avevano indicato che con il rafforzamento della crescita il tasso neutrale poteva spostarsi verso l’alto.

FRANCIA – L’indice di fiducia dei consumatori cala oltre le attese a settembre a 94 (da 96, terzo calo consecutivo) e il calo oltre le attese porta la media trimestrale dell’indice a 95,8 da 98,6, situandolo ora al di sotto della media di lungo periodo. Lo spaccato segnala un peggioramento della percezione delle proprie finanze attuali e future, accompagnato da un degrado della valutazione del proprio standard di vita. Peggiora anche la valutazione della propria capacità di risparmio e della propensione presente e futura a risparmiare. Cominciano ad aumentare le persone che prevedono un aumento dei prezzi nel prossimo futuro.

STATI UNITI – Le vendite di case nuove ad agosto aumentano a 629 mila: il rialzo però non modifica il trend debole dell’attività del settore immobiliare residenziale, dovuto a scarsità di offerta e prezzi elevati.

 

COMMENTI:

A causa dei contrasti sugli obiettivi fiscali all’interno del Governo Italiano fra il ministro del Tesoro (che vuole restare sotto il 2%) e i leader dei partiti di maggioranza (che spingono per arrivare a 2,4%), non è escluso che l’approvazione della Nota di Aggiornamento al DEF slitti ai prossimi giorni. Il fatto che non ci sia ancora condivisione degli obiettivi di deficit sta portando a un rialzo improvviso degli spread sul debito pubblico italiano. A differenza degli anni scorsi, il DEF di aprile era stato compilato dal governo uscente soltanto con uno scenario tendenziale e la previsione di aumento delle aliquote IVA (le cosiddette “clausole di salvaguardia”), che le forze di governo hanno chiesto di disinnescare. Sarà importante, quindi, confermare un sentiero di miglioramento almeno marginale del deficit e un calo del debito.

Negli Stati Uniti, durante la conferenza stampa del FOMC, Powell ha precisato che la rimozione di una valutazione sulla politica monetaria accomodantenon segnala alcun cambiamento nel probabile sentiero di policy”, ma al contrario è un segno che si sta procedendo come atteso. Nel question time, Powell ha dichiarato che la Fed è stata sorpresa dalla stabilità della partecipazione alla forza lavoro degli ultimi cinque anni, contro attese di declino legato alla componente demografica. Riguardo ai dazi, Powell ha notato che per ora non ci sono indicazioni di pressioni inflazionistiche. Sui rischi per lo scenario dei tassi, Powell ha escluso una rapida accelerazione dell’inflazione che causerebbe un sentiero più aggressivo dei rialzi: in conclusione, avanti con i rialzi, con gli occhi puntati sui dati.

Dollaro ancora in rialzo contro il dollaro canadese (CAD), che ora è scambiato sopra 1,3050: più che per la Fed, potrebbero pesare le difficoltà dei negoziati sulla revisione del NAFTA.

 

MARKET MOVERS:

C’è molta attesa in Italia per la presentazione da parte del governo della Nota di Aggiornamento al DEF, che conterrà il nuovo quadro tendenziale e programmatico di finanza pubblica per gli anni fino al 2021.

In Italia sono in uscita anche gli indici relativi alla fiducia di famiglie e imprese. Sebbene gli indici di fiducia sono attesi ancora in territorio espansivo, potrebbero segnalare un possibile rallentamento in termini di crescita.

Negli Stati Uniti si attende la terza stima del PIL del 2° trimestre, ma anche la stima preliminare degli ordini di beni durevoli e la previsione del deficit commerciale dei beni ad agosto.

In Germania sarà diffuso l’indice dei prezzi al consumo, con un inflazione che dovrebbe rimanere al di sopra del 2% fino a fine anno.

La pubblicazione da parte della Commissione UE dell’indice ESI di fiducia economica potrebbe confermare un ulteriore peggioramento del morale delle famiglie, ma su livelli coerenti con una crescita del PIL nell’Eurozona.

 

AGENDA DI OGGI:

Flash Report - agenda economica 26 settembre 2018