Weekly Economic Monitor
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30 Maggio 2025
Il punto
Non c’è pace sul fronte dei dazi: dopo che Trump venerdì scorso aveva minacciato una tariffa del 50% contro la UE, questa settimana è arrivata la sentenza della US Court of International Trade che annulla tutte le misure adottate nel 2025, eccezion fatta per i dazi settoriali.
La Casa Bianca per ora ha fatto ricorso, ma lo scenario più probabile è che l’inasprimento tariffario debba essere riproposto nei prossimi mesi su basi giuridiche più solide.
Comunque, la sentenza aumenta ulteriormente l’incertezza, con effetti negativi sull’attività economica.
La settimana prossima, l’employment report potrebbe mostrare un ulteriore rallentamento nel ritmo di creazione di nuovi posti di lavoro.
Nell’area euro, la BCE la settimana prossima taglierà ancora i tassi di 25 punti base, portando il depo rate al 2%.
Si dovrebbe vedere anche una limatura delle proiezioni sia di crescita che di inflazione.
Il deterioramento del quadro congiunturale e il calo dell’inflazione (attesa sotto il 2% a maggio) ci fanno ora ritenere più probabile un nuovo taglio a settembre, dopo una possibile pausa a luglio.
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