Weekly Economic Monitor
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28 Marzo 2025
Il punto
L’inizio di aprile sarà il momento della verità per quanto riguarda l’evoluzione della “guerra commerciale”, dato che l’Amministrazione americana ha prospettato un inasprimento dei dazi sulla base di un ambiguo criterio di “reciprocità”.
Lo scenario meno avverso è che, oltre ai dazi già annunciati sulle auto, si possa vedere un ammorbidimento rispetto alle minacce delle scorse settimane.
Nel frattempo, gli annunci sui dazi stanno causando un netto calo della fiducia delle famiglie, per via delle attese di maggiore inflazione, e l’employment report di venerdì prossimo potrebbe evidenziare un più significativo rallentamento del mercato del lavoro.
In Europa, gli annunciati dazi statunitensi sulle auto potrebbero costare fino a un decimo di crescita per l’Italia e due decimi per la Germania.
Le indagini di marzo sono state miste ma nel complesso compatibili con una crescita del PIL area euro di circa 0,2% t/t.
La settimana prossima sarà comunicato il dato sui prezzi al consumo di marzo, che potrebbe vedere un marginale rallentamento a 2,2% a/a.
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