Stati Uniti: non sorprende al rialzo il CPI di aprile
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a cura di Paolo Mameli
ABSTRACT
Dopo le sorprese al rialzo viste dal PPI di aprile diffuso ieri, e dal CPI nei tre mesi precedenti del 2024, i numeri sui prezzi al consumo di aprile sono risultati circa in linea con le attese di consenso, e perciò più “rassicuranti”.
Si nota una moderazione dell’inflazione nei servizi non abitativi che, se si accompagnerà nei prossimi mesi, come da più parti (e dalla stessa Fed) atteso, con un rallentamento dei servizi abitativi, potrebbe essere compatibile con una maggiore “fiducia” che il trend dei prezzi sia avviato verso l’obiettivo del 2%.
Tuttavia, a nostro avviso, occorrerà maggiore evidenza in tal senso nei prossimi mesi (forse, tre mesi di PCE a 0,1-0,2% m/m), per indurre la Fed a avviare un ciclo di tagli dei tassi.
Riteniamo che difficilmente questo scenario potrà verificarsi prima della riunione del FOMC del 18 settembre.
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