Stati Uniti – Limite del debito: accordo ai vertici, ora alla conta dei voti
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a cura di Giovanna Mossetti
ABSTRACT
Biden e McCarthy hanno siglato un accordo preliminare per alzare il limite del debito e frenare la crescita della spesa per i prossimi due anni, in modo da sgombrare il campo da altre possibili crisi fino a dopo le elezioni di novembre 2024.
I dettagli del compromesso sono in fase di stesura.
McCarthy potrebbe presentare alla Camera una versione semi-definitiva per l’analisi dei rappresentanti, con l’obiettivo di avere un voto mercoledì e di accelerare il processo di approvazione di una legge prima di un possibile default del Tesoro.
Yellen pochi giorni fa aveva comunicato che al 5 giugno il Tesoro non sarebbe più in grado di onorare i propri impegni finanziari senza un rialzo del limite del debito.
L’accordo, come hanno notato sia Biden sia McCarthy, non può accontentare tutti e, da lunedì, nei pochi giorni che restano prima del 5 giugno, i vertici dei partiti dovranno lavorare per raccogliere nei due rami del Congresso il consenso necessario ad approvare rapidamente una legge da inviare alla firma del presidente.
In conclusione, il sentiero dell’accordo in Congresso è ancora irto di ostacoli, anche se, a nostro avviso, il passaggio di una legge entro il 5 giugno rimane lo scenario centrale.
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