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FOMC: confermati due tagli nel 2025, ma il sentiero è più incerto

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a cura di Mario Di Marcantonio e Paolo Mameli


ABSTRACT

Il FOMC di marzo si è concluso con tassi invariati come ampiamente previsto.
La novità è la riduzione nel ritmo di riduzione del bilancio (con dissenso da parte di Waller).
Le stime di inflazione sono state riviste al rialzo, ma solo nel breve termine, mentre le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso per tutto l’orizzonte 2025-27.
Le proiezioni mediane sui tassi sono rimaste invariate su tutto l’orizzonte, anche se il dot plot evidenzia, oltre che una maggiore dispersione, un posizionamento meno dovish.
Sia il comunicato che la conferenza-stampa sottolineano l’aumento dell’incertezza derivante soprattutto dall’evoluzione delle politiche della nuova amministrazione.
Manteniamo l’idea che la Fed possa tagliare i tassi due volte nel 2025, assumendo un’evoluzione non troppo avversa sul fronte dei dazi.

 


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