06 Novembre
In Focus & Approfondimenti, Focus Economia (a cura di Intesa SanPaolo)
Dopo la sorpresa di settembre, la Fed “scala la marcia”
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a cura di Mario Di Marcantonio e Paolo Mameli
ABSTRACT
Dalla riunione del FOMC che inizia oggi e si conclude domani, ci aspettiamo un taglio dei tassi di 25 punti base.
I toni potrebbero essere meno accomodanti rispetto a settembre.
La crescita dovrebbe essere ancora definita “solida“, ma il wording potrebbe essere meno dovish sulle prospettive di inflazione, mentre i toni potrebbero essere più accomodanti in merito ai rischi del mercato del lavoro.
Sarà interessante sentire da Powell in conferenza stampa quanta importanza attribuirà ai fattori una tantum (scioperi e uragani) che hanno pesato sull’employment report di ottobre.
In ogni caso, rispetto a settembre, sia il comunicato che le parole di Powell potrebbero attribuire maggiore rilevanza ai rischi sul mercato del lavoro, piuttosto che ai progressi nella disinflazione, per giustificare il processo di allentamento monetario.
La decisione presa a settembre di tagliare i tassi di 50 punti base (che è stata sorprendente, ancor più alla luce dei dati che sono stati comunicati successivamente) potrebbe rimanere un’eccezione nell’attuale ciclo di allentamento, a meno che non si verifichino nuovi shock.
Manteniamo la nostra view di un taglio di 25 punti base sia questa settimana che il mese prossimo.
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