Italia: sale ancora, più del previsto, l’inflazione
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a cura di Paolo Mameli
ABSTRACT
L’inflazione italiana ha sorpreso al rialzo a marzo, salendo da 1,6% a 2% sul NIC e da 1,7% a 2,1% a/a sull’IPCA; in entrambi i casi si tratta di un massimo da settembre del 2023.
La salita degli ultimi mesi è dovuta peraltro, come atteso, quasi esclusivamente all’energia.
Ci aspettiamo un’inflazione italiana nei prossimi mesi non molto distante dai valori di marzo, prima di un moderato ulteriore aumento (di qualche decimo) negli ultimi mesi dell’anno.
Tuttavia, pensiamo che poi l’inflazione possa tornare a calare l’anno prossimo, a una media di 1,6% sull’IPCA e 1,5% sul NIC (da 2% e 1,9% quest’anno, rispettivamente).
Il dato italiano, assieme ai numeri preliminari sul Lander in Germania, è coerente con un’inflazione area euro stabile al 2,3% a/a a marzo.
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