25 Novembre
In Focus & Approfondimenti, Focus Economia (a cura di Intesa SanPaolo)
Germania: nasce il nuovo governo di centro-sinistra
LEGGI il documento completo
a cura di Aniello Dell’Anno
ABSTRACT
A quasi due mesi dalle elezioni, i leader dei socialdemocratici, dei verdi e dei liberaldemocratici hanno dichiarato di aver raggiunto un accordo per la formazione del Governo.
Il nuovo cancelliere sarà Olaf Scholz della SPD, la cui nomina sarà votata ufficialmente dal Parlamento nella seconda settimana di dicembre.
Sarà, quindi, una coalizione di centro-sinistra (cosiddetta “semaforo”) a guidare la Germania dopo 16 anni di cancellierato di Angela Merkel (CDU/CSU).
L’accordo, formalizzato con un documento di 177 pagine, prevede – fra i vari punti – l’aumento del salario minimo orario a 12 euro (attualmente a 9,60 euro), l’impegno per una graduale decarbonizzazione entro il 2030 (8 anni prima del previsto) e a coprire l’80% del fabbisogno energetico attraverso le fonti rinnovabili, investimenti per l’elettrificazione dei trasporti, la legalizzazione della vendita della cannabis, la riduzione del numero di anni di residenza necessari per richiedere la cittadinanza (da 8 a 5 anni) e l’abbassamento dell’età minima per votare a 16 anni.
Il Governo, inoltre, si impegna a mantenere la disciplina fiscale e non aumentare le imposte sul reddito, come richiesto dai liberali.
In ogni caso, la prima questione da affrontare riguarderà l’emergenza sanitaria e la gestione della campagna vaccinale (poco più del 70% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale).
Il prossimo esecutivo potrà contare su una solida maggioranza.
Ad ogni modo, la stabilità della coalizione dipenderà dalla capacità dei suoi membri di mediare tra le marcate differenze ideologiche dei partiti coinvolti, soprattutto in campo economico.
LEGGI il documento completo