Seguci su twitter

Categorie

Area Euro: Rischi di spirali prezzi-salari?

LEGGI il documento completo

a cura di Aniello Dell’Anno e Andrea Volpi


ABSTRACT

Al momento nell’Eurozona il mercato del lavoro appare ben lontano da un surriscaldamento simile a quello che si riscontra negli Stati Uniti.
Una delle ragioni risiede nel fatto che, durante la crisi pandemica, l’aggiustamento del mercato del lavoro è avvenuto nell’area euro principalmente sulle ore lavorate, mentre negli Stati Uniti si è agito primariamente sul numero degli occupati; di conseguenza, negli USA la crisi ha creato più disoccupati, una parte dei quali ha abbandonato la forza lavoro, con il risultato di una compressione dell’offerta di lavoro e pressioni sui salari.
Un ulteriore elemento da monitorare per valutare le prospettive per il costo del lavoro è l’evoluzione della ricomposizione settoriale del mercato del lavoro avvenuta durante la pandemia, che potrebbe creare pressioni al rialzo sui salari in alcuni specifici comparti.
I rischi di spirali prezzi-salari generalizzate ci sembrano in ogni caso contenuti.
In alcuni settori, le imprese dispongono ancora di buoni margini di profitto, e potrebbero essere più disponibili ad accordare aumenti, ma i progressi in termini di produttività potrebbero rendere sostenibili retribuzioni più elevate senza innescare tensioni sul costo del lavoro per unità di prodotto.
Inoltre, le rivendicazioni salariali, in un’ottica di recupero di potere d’acquisto per i lavoratori, potrebbero essere contenute da diversi fattori strutturali.

 


LEGGI il documento completo