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PMI Area Euro: spunti incoraggianti dalla manifattura, sui servizi pesa la risalita dei contagi

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a cura di Andrea Volpi


ABSTRACT

In area euro i PMI flash di dicembre riportano un calo del morale nei servizi a 53,3 da 55,9 precedente, sui minimi dallo scorso aprile, penalizzato dalla risalita dei contagi. La fiducia manifatturiera ha invece corretto a 58 da un precedente 58,4, il livello più basso da febbraio.
L’indice composito è quindi calato di due punti
a 53,4, confermando lo scenario di marcata decelerazione della ripresa in Eurozona nel 4° trimestre.
Le indagini condotte presso le imprese manifatturiere, pur continuando a dipingere il consueto quadro di eccesso di domanda, iniziano ad offrire spunti incoraggianti circa l’allentamento dei colli di bottiglia presenti lungo le filiere produttive dopo che già gli indici dei due mesi precedenti sembravano aver segnalato che i vincoli all’offerta potevano aver raggiunto un picco.
Rallenta infatti, seppur su ritmi ancora intensi, la crescita dei prezzi, sia pagati che ricevuti, mentre aumentano le scorte.
Inoltre, torna a crescere la produzione nel settore automobilistico per la prima volta da agosto.
Nonostante le indicazioni incoraggianti che emergono dalle letture di dicembre restiamo comunque cauti circa le prospettive per la manifattura nei prossimi mesi: le strozzature restano comunque severe e la diffusione della variante Omicron su scala globale potrebbe portare a nuove interruzioni delle filiere.
In sintesi, le indagini di dicembre confermano il quadro di rallentamento piuttosto marcato della ripresa nel 4° trimestre.
Sulla base della relazione storica con il PIL gli indici sarebbero coerenti con una crescita intorno allo 0,4% t/t nel 4° trimestre, riteniamo comunque che i rischi su questa stima siano verso il basso alla luce dell’incertezza relativa al contesto sanitario e industriale.
Prevediamo quindi un rallentamento della crescita intorno allo 0,3% t/t a fine anno e riteniamo che la ripresa possa rimanere fiacca anche nel 1° trimestre dell’anno prossimo prima di riaccelerare a partire dalla primavera 2022.

 


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