PMI Eurozona: economia ferma a giugno
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a cura di Andrea Volpi
ABSTRACT
A giugno l’indice PMI composito flash è rimasto invariato a 50,2.
Stabile a 49,4 l’indice manifatturiero ma con indicazioni di aumento dell’attività produttiva per il quarto mese consecutivo.
Il PMI servizi torna sulla soglia d’invarianza dopo il calo del mese precedente con un miglioramento anche delle aspettative per l’attività futura.
La Germania risulta trainante, grazie al maggior ottimismo per il sostegno fiscale, mentre rallenta l’espansione nel resto dell’Eurozona.
Il livello medio del PMI composito è compatibile con un’economia stagnante in area euro nel 2° trimestre.
Ci aspettiamo però che la crescita del PIL possa risultare leggermente negativa durante la primavera per via dell’inversione del processo di anticipazione delle esportazioni verso gli Stati Uniti che ha sostenuto l’attività a inizio anno.
Anche per quanto riguarda i trimestri successivi, per quanto le rilevazioni tedesche siano incoraggianti e le componenti più anticipatorie offrano spunti favorevoli, le indagini puntano verso un’area euro ancora fiacca e in crescita a ritmi solo modesti nella seconda metà dell’anno.
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