31 Marzo 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ha chiuso la settimana in marginale calo indebolendosi anche venerdì.
I deflatori dei consumi hanno sorpreso verso l’alto accentuando i timori inflazionistici anche legati alle politiche dei dazi.
Gli annunci in proposito attesi il 2 aprile potrebbero peggiorare ulteriormente il sentiment.
Anche dai dati (Chicago PMI oggi, ISM manifatturiero domani e non-manifatturiero giovedì, ed employment report venerdì) si attendono complessivamente segnali di indebolimento.
A meno, pertanto, di sorprese molto positive dai dati o di un ammorbidimento sulle politiche dei dazi di Trump, il dollaro dovrebbe rimanere sulla difensiva.
EUR – L’euro ha chiuso la settimana passata in marginale rialzo in area 1,08 EUR/USD, principalmente di riflesso alla dinamica del dollaro.
Dai dati dei prossimi giorni si attendono indicazioni di carattere misto: domani in marginale rallentamento l’inflazione dell’area e in solo lieve aumento il PMI manifatturiero italiano, giovedì in leggero calo il PMI servizi italiano, venerdì in recupero produzione industriale francese e ordini tedeschi ma entrambi da livelli di ampia contrazione precedente.
A meno di sorprese molto positive dai dati domestici e di un ammorbidimento delle politiche dei dazi di Trump, l’euro dovrebbe cedere marginalmente o al più stabilizzarsi.
GBP – La sterlina ha chiuso la settimana passata in marginale rialzo contro dollaro in area 1,29 GBP/USD principalmente di riflesso alla dinamica di quest’ultimo.
In assenza di spunti propri significativi in questi giorni sarà guidata perlopiù dalle dinamiche USA, quindi, a meno di sorprese favorevoli dai dati statunitensi, dovrebbe consolidare o quantomeno stabilizzarsi.
Quanto meno severi saranno gli annunci sui dazi da parte di Trump tanto più favorevole dovrebbe essere il contesto per la sterlina.
La dinamica contro euro è leggermente contrastata ma contenuta ancora in area 0,83 EUR/GBP.
JPY – Lo yen ha chiuso la settimana passata in marginale calo contro dollaro in area 149 USD/JPY ma tra venerdì e oggi è in risalita fino a 148 USD/JPY sulla discesa dei rendimenti a lunga USA.
A meno di sorprese positive dai dati USA lo yen dovrebbe quindi rafforzarsi ancora o almeno stabilizzarsi.