30 Maggio 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro è tornato a scendere ieri, complici anche i dati sui sussidi di disoccupazione, peggiori delle attese, ma anche le persistenti incertezze sul fronte della politica commerciale (un tribunale ha bloccato una serie di dazi imposti da Trump, già ripristinati da un’altra corte federale) e le difficoltà che il piano fiscale di Trump sta incontrando in Senato.
Tra i dati di oggi sia i deflatori dei consumi sia i redditi e le spese delle famiglie sono attesi non favorevoli: a meno quindi di sorprese eclatanti il dollaro dovrebbe indebolirsi ancora.
EUR – Simmetricamente al calo del dollaro ieri l’euro è risalito da 1,12 a 1,13 EUR/USD, ma rischia di indebolirsi oggi sui dati di inflazione italiani e tedeschi attesi in calo.
Le previsioni per i dati USA dovrebbero però, se corrette, bilanciare il movimento, lasciando il cambio sostanzialmente in range per ora.
GBP – Anche la sterlina si è rafforzata ieri contro dollaro da 1,34 a 1,35 GBP/USD semplicemente su calo di quest’ultimo. In assenza di spunti propri anche oggi dovrebbe rafforzarsi o stabilizzarsi a meno di sorprese favorevoli dagli USA.
Contro euro invece ieri ha ceduto da 0,83 a 0,84 EUR/GBP, su fattori in parte tecnici e sulla maggior resilienza della moneta unica rispetto al biglietto verde dopo il rinvio dei dazi contro l’UE concesso da Trump.
Al di là del breve però i differenziali di tasso/rendimento dovrebbero tendere a favorire la sterlina rispetto all’euro.
JPY – Anche lo yen si è rafforzato ieri contro dollaro da 146 a 143 USD/JPY simmetricamente al calo di quest’ultimo.
Salvo sorprese favorevoli dagli USA dovrebbe rafforzarsi ancora o almeno stabilizzarsi.