30 Aprile 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ieri è risalito marginalmente dai minimi di lunedì ma restando su livelli bassi, con un movimento che è solo tecnico.
Come atteso la fiducia ha deluso e oggi indicazioni di debolezza dovrebbero giungere dal PIL e dai deflatori dei consumi, domani dall’ISM e venerdì dall’employment report.
A meno quindi di sorprese positive dai dati o annunci favorevoli sui dazi il dollaro rischia ancora debolezza.
EUR – L’euro è sceso ieri da 1,14 a 1,13 EUR/USD sia di riflesso al dollaro sia sulla fiducia dell’area che ha deluso.
Indicazioni di crescita debole sono attese oggi dal PIL aggregato dell’area insieme a segnali di calo dall’inflazione, a supportare attese di almeno un altro taglio dei tassi BCE a giugno, limitando quindi l’upside dell’euro anche nel breve, fatte salve delusioni eclatanti dagli USA.
GBP – La sterlina si è leggermente indebolita ieri contro dollaro da 1,34 a 1,33 GBP/USD di riflesso al modesto recupero di quest’ultimo.
Salvo notizie positive dagli USA dovrebbe però riprendersi, seppur parzialmente in attesa di un taglio dei tassi BoE la settimana prossima.
Contro euro infatti fatica a tenere il recupero recente che lo ha riportata a 0,84 EUR/GBP.
In programma, intanto, oggi un discorso di Lombardelli.
JPY – Lo yen è in modesto calo contro dollaro tra ieri e oggi da 141 a 142 USD/JPY, indebolito da attese che alla riunione di domani la BoJ non alzi i tassi.
Tuttavia la prospettiva che il rialzo sia solo rinviato e che i dati USA nel breve siano deboli dovrebbero far evolvere i differenziali di rendimento a lunga a favore dello yen.