30 Agosto 2023 – nota economica giornaliera

GERMANIA – Poco fa, i prezzi all’import hanno registrato l’undicesima flessione di fila a luglio (-0,6% m/m), passando su base annua a -13,2% da -11,4% precedente, un minimo da gennaio 1987.

FRANCIA – Ieri l’indice INSEE di fiducia dei consumatori è rimasto stabile a 85 punti ad agosto, ben al di sotto della media di lungo periodo ma su livelli superiori ai minimi toccati lo scorso anno.
Questo mese sono tornate a peggiorare le aspettative, che stazionano su livelli depressivi, e le intenzioni di acquisto continuano a non mostrare segnali di ripresa.
Sono cresciuti nuovamente i timori sulla disoccupazione e si è interrotta la tendenza discendente per le attese d’inflazione.

STATI UNITI
 – Ieri la fiducia dei consumatori rilevata dal Conference Board ad agosto ha sorpreso decisamente al ribasso, scendendo a 106,1 da 114 (rivisto al ribasso da 117), con correzioni sia per le condizioni correnti (a 144,8 da 153) sia per le aspettative (a 80,2 da 88, appena al di sopra della soglia recessiva di 80).
Le famiglie hanno segnalato un calo dell’ottimismo sulle condizioni occupazionali e un peggioramento dalla situazione finanziaria corrente.
Anche le aspettative sono crollate, evidenziando una minore fiducia nelle condizioni economiche future e un rialzo delle attese di inflazione a 12 mesi.
Nel complesso, la survey segnala un possibile rallentamento dei consumi nei prossimi mesi.
– La Job Openings and Labor Turnover Survey di agosto ha dato indicazioni di raffreddamento del mercato del lavoro, con un nuovo netto calo delle posizioni aperte, a 8,8 mln da 9,2 mln (rivisto al ribasso da 9,6), sui minimi da marzo 2021, e assunzioni in discesa a 5,8 da 6 mln.

 

COMMENTI:     

GERMANIA – Ieri il governo ha approvato un pacchetto di 7 miliardi di euro di sgravi fiscali per le imprese, all’interno della cosiddetta legge sulle opportunità di crescita, volto in particolare ad incentivare gli investimenti per combattere il cambiamento climatico e a migliorare l’efficienza energetica.

 

PREVISIONI:

AREA EURO
– Oggi le indagini della Commissione Europea e dell’Istat in Italia completeranno il quadro delle rilevazioni sul morale di famiglie e imprese di agosto.
L’indice composito di fiducia economica ESI per l’Eurozona è atteso calare a 93,8 da 94,5 precedente, ma sulla base delle indagini nazionali già pubblicate i rischi su tale previsione appaiono rivolti verso il basso.
Anche le indagini Istat in Italia sono viste dal consenso in calo (a 105,6 da 106,7 il morale delle famiglie e a 98 da 99,3 la fiducia delle aziende manifatturiere).
– In calendario nell’area euro anche le stime preliminari sui prezzi al consumo di agosto in Germania: l’inflazione dovrebbe calare a 6% da 6,2% sulla misura nazionale e al 6,2% dal 6,5% sulla misura armonizzata; la dinamica dei prezzi al netto di alimentari ed energia dovrebbe calare al 5,2% a/a dal 5,5% precedente sul CPI.
In Spagna, la stima preliminare dovrebbe mostrare una nuova accelerazione dell’inflazione in agosto.

STATI UNITI – Oggi la seconda stima del PIL del 2° trimestre dovrebbe confermare la variazione di 2,4% t/t ann., spinta da un netto miglioramento degli investimenti fissi non residenziali che più ha compensato il minor apporto positivo dei consumi privati e pubblici rispetto al 1° trimestre.