28 Marzo 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro ieri è tornato a scendere, solo in minima parte sui dati che hanno mostrato una marginale revisione al ribasso dei deflatori trimestrali e più sull’incertezza nell’attesa dei dazi in programma fra pochi giorni, il 2 aprile, per i rischi che eventuali guerre commerciali avrebbero anche sulla crescita USA.
Oggi dai dati sui deflatori dei consumi mensili, più aggiornati, e da quelli su redditi e spesa delle famiglie si attendono indicazioni miste, che dovrebbero lasciare il dollaro pressoché stabile in range, a meno di sorprese molto positive/delusioni molto negative che invece lo rafforzerebbero/indebolirebbero.
EUR – L’euro, in rafforzamento ieri da 1,07 a 1,08 EUR/USD principalmente di riflesso al calo del dollaro, è oggi invece di nuovo in discesa, complici i dati dell’area complessivamente sfavorevoli (inflazione in calo in Francia e Spagna, fiducia dell’area ma anche in Italia in peggioramento, e consumi francesi negativi).
A meno di ampie delusioni dai dati USA, dovrebbe restare sulla difensiva.
GBP – La sterlina, in salita ieri contro dollaro da 1,28 a 1,29 GBP/USD perlopiù di riflesso al calo di quest’ultimo, si è rafforzata stamani sulle vendite al dettaglio domestiche risultate positive, ma poi è tornata a cedere leggermente, facendo fatica a mantenere i guadagni, complice l’incertezza generale e la fragilità del quadro domestico.
A meno di sorprese positive eclatanti dai dati USA che la farebbero scendere ulteriormente dovrebbe perlomeno stabilizzarsi.
Contro euro è in leggero rafforzamento, in area 0,83 EUR/GBP per ora, complice il contrasto tra i dati negativi dell’area e quelli (oggi) positivi nel Regno Unito.
JPY – Lo yen è sceso ancora ieri contro dollaro da 150 a 151 USD/JPY sull’ulteriore salita dei rendimenti a lunga USA, ma salvo sorprese molto positive dai dati statunitensi oggi, dovrebbe recuperare almeno leggermente.