26 Marzo 2025 – nota economica giornaliera
MERCATI VALUTARI:
USD – Il dollaro è tornato a indebolirsi ieri sui dati, soprattutto quelli della fiducia dei consumatori, che sono peggiorati più del previsto a confermare le preoccupazioni per gli effetti di una politica dei dazi aggressiva.
All’avvicinarsi del 2 aprile, quando dovrebbe essere attuata tutta una serie di dazi già programmati, il dollaro rischia di restare sulla difensiva, a meno di sorprese positive dai dati.
Oggi le attese per gli ordini di beni durevoli sono negative.
EUR – Anche l’euro è sceso ieri, da 1,08 a 1,07 EUR/USD, nonostante le buone indicazioni giunte dall’IFO.
Il punto è che il quadro di crescita dell’area è debole e la minaccia dei dazi pesa, come mostra anche stamani l’inatteso calo della fiducia dei consumatori francesi.
Oggi potrebbe riprendersi marginalmente o comunque stabilizzarsi se i dati USA si confermeranno negativi.
L’upside resta ancora limitato per via dei sopra-menzionati rischi verso il basso sulla crescita.
GBP – La sterlina ieri si è stabilizzata mantenendo una tendenza leggermente rialzista contro dollaro da 1,28 a 1,29 GBP/USD, ma stamani ha già più che corretto sui dati di inflazione domestici che hanno mostrato un calo superiore al previsto, mantenendo vive le attese per un prossimo taglio dei tassi BoE (a nostro avviso già a maggio).
Oggi spunti sfavorevoli si attendono anche dal Budget di primavera che dovrebbe annunciare tagli alla spesa aggiungendo rischi verso il basso sulla già fragile crescita domestica che anche l’OBR dovrebbe rivedere al ribasso.
In tal caso la sterlina dovrebbe indebolirsi ancora, sia contro dollaro sia contro euro.
Rispetto a quest’ultimo è già in calo stamani, seppure contenuto per ora in area 0,83 EUR/GBP.
JPY – Lo yen ha recuperato ieri contro dollaro da 150 a 149 USD/JPY sul calo dei rendimenti a lunga USA ma oggi è già tornato a cedere.
Si tratta di una fase in cui, nell’incertezza sulla politica dei dazi di Trump, il cambio segue le oscillazioni dei rendimenti legate ai dati statunitensi.
Più avanti, all’avvicinarsi del prossimo rialzo dei tassi BoJ e taglio dei tassi Fed lo yen dovrebbe invece riprendere ad apprezzarsi.