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23 Maggio 2024 – nota economica giornaliera

MERCATI VALUTARI:

USDIl dollaro è salito più ampiamente ieri, seguendo i rendimenti, favorito dai verbali del FOMC.
Questi hanno infatti confermato che la Fed, pur prevedendo un’inflazione in calo, ritiene che tale calo possa essere più lento del previsto, avvalorando l’ipotesi che non vi sia fretta di procedere con tagli dei tassi.
Continuiamo infatti ad aspettarci il primo taglio a settembre.
Dai dati di oggi, sussidi di disoccupazione e PMI, si attende una stabilizzazione.
In tal caso anche il dollaro dovrebbe tendenzialmente stabilizzarsi, in attesa poi di altri dati chiarificatori la prossima settimana (deflatori dei consumi).

EURL’euro ha corretto ieri, pur mantenendosi in area 1,08 EUR/USD, complici sia l’avvicinarsi della svolta BCE sui tassi anche alla luce delle parole di Lagarde sia il rafforzamento del dollaro.
Dai dati dell’area di oggi, PMI e fiducia dei consumatori, si attende un miglioramento.
A meno quindi di sorprese positive dai dati USA, l’euro potrebbe rafforzarsi parzialmente.

GBP – La sterlina ha avuto una giornata movimentata ieri, inizialmente al rialzo contro dollaro, seppur contenuto in area 1,27 GBP/USD, sui dati di inflazione domestici, poi in calo fino a un minimo di 1,2697 GBP/USD su una lettura più attenta dei dati che confermano comunque un’inflazione in calo, anche se meno del previsto, e al diffondersi di voci di elezioni anticipate, poi confermate dal primo ministro Sunak che le ha indette per il 4 luglio.
Nel frattempo la sterlina aveva recuperato, consolidando sull’annuncio, al ridursi dell’incertezza politica e sull’idea che in caso di vittoria dell’opposizione laburista (attualmente in vantaggio nei sondaggi) verrebbero implementate politiche più favorevoli alla crescita.
Sui verbali del FOMC però anche la sterlina ha ceduto di nuovo, pur chiudendo la sessione in lieve rialzo rispetto all’apertura.
Le indicazioni contrastanti attese dai PMI di oggi dovrebbero contribuire a mantenere la sterlina in range, a meno di sorprese/delusioni significative.
In programma oggi un discorso di Pill (BoE).
Contro euro la sterlina ha continuato a rafforzarsi, pur mantenendosi in area 0,85 EUR/GBP.

JPYLo yen si è indebolito ieri contro dollaro, pur restando in area 156 USD/JPY, a causa del generalizzato rafforzamento del dollaro e del persistentemente ampio differenziale tassi con gli USA.
A meno di sorprese verso l’alto oggi dai dati statunitensi il calo dello yen dovrebbe però attenuarsi, anche se i rischi sono ancora verso il basso.