22 Agosto 2022 – nota economica giornaliera
GERMANIA – Venerdì, il dato sui prezzi alla produzione di luglio, ha ampiamente sorpreso verso l’alto, riportando la crescita maggiore di sempre, sia su base congiunturale (+5,3%) che tendenziale (37,2% a/a), a fronte di prezzi energetici, nel complesso, più che raddoppiati rispetto a luglio 2021.
Il primo ministro ha annunciato una riduzione dell’IVA sul gas dal 19 al 7% a partire da ottobre, per compensare l’impatto sui consumatori finali di un’accisa di 2,419 centesimi al kWh.
COMMENTI:
CINA – La PBoC, come atteso, ha ridotto il Loan Prime Rate a 1 anno da 3,7% a 3,65% e quello a 5 anni a 4,3% da 4,45%.
Le ultime riduzioni dei tassi di riferimento erano state attuate a gennaio per il tasso a 1 anno e a maggio per quello a 5 anni.
Il taglio di 10 pb del tasso sulla Medium Term Lending Facility a 1 anno annunciato la settimana scorsa aveva aperto la strada all’intervento odierno, che determinerà correzioni dei costi sia dei prestiti esistenti sia di quelli nuovi.
La riduzione più ampia del tasso a 5 anni è probabilmente mirata a ridurre le pressioni sul mercato immobiliare e probabilmente sarà seguita da ulteriori misure espansive nei prossimi mesi, per far fronte alla debolezza della crescita e in particolare alle difficoltà del settore dell’edilizia residenziale.
PREVISIONI:
AREA EURO
– Non ci sono dati in calendario per oggi.
In settimana saranno diffusi i PMI flash di Francia, Germania ed euro zona, attesi tutti in calo ad agosto, in particolare l’indice composito area euro dovrebbe aggiornare nuovamente i minimi da 18 mesi, a 49,2.
La tornata degli indicatori sarà completata dall’ESI europeo (martedì) e dalla fiducia delle imprese francesi (giovedì), entrambi previsti in calo.
– Giovedì, il focus sarà sulla Germania, dove sarà pubblicato l’IFO di agosto (nostra stima 86,7, dal precedente 88,6), oltre al dato sul PIL del secondo trimestre (con indicazione delle componenti), atteso confermare la stagnazione dell’economia tedesca, emersa con la prima lettura.
– Giovedì, la BCE pubblicherà il resoconto della riunione di luglio, dal quale potrebbero emergere maggiori dettagli, circa l’ampiezza del prossimo intervento sui tassi di interesse.
– Quest’oggi, infine, la Bundesbank pubblica il bollettino economico mensile, per il mese di agosto.
STATI UNITI – Oggi non ci sono dati in agenda.
In settimana il focus sarà sulla conferenza della Fed a Jackson Hole, che dovrebbe confermare l’intenzione del FOMC di proseguire con i rialzi dei tassi, di fronte a un’inflazione persistentemente elevata e a un mercato del lavoro ancora sotto pressione.
– Sul fronte dei dati, saranno pubblicati i PMI flash di agosto che dovrebbero segnalare attività in modesto aumento nel manifatturiero e circa stabile nei servizi. la fiducia dei consumatori ad agosto dovrebbe recuperare ulteriormente sulla scia del calo del prezzo della benzina.
– Per luglio, sono attesi gli ordini di beni durevoli, la spesa e il reddito personale.
Il deflatore core di luglio dovrebbe segnare una variazione di 0,3% m/m, come il CPI, ma le aspettative sono di una riaccelerazione ad agosto.
– Le vendite di case nuove dovrebbero correggere ancora.
– La seconda stima del PIL del 2° trimestre dovrebbe confermare la seconda contrazione consecutiva, in attesa di un ritorno alla crescita previsto per il 3° trimestre.